MN - Bee-Milan, i nuovi aggiornamenti sulla trattativa

MN - Bee-Milan, i nuovi aggiornamenti sulla trattativaMilanNews.it
© foto di Lorenzo Marucci
lunedì 23 novembre 2015, 17:57Primo Piano
di Pietro Mazzara

In tanti si sono chiesti, nel corso di queste settimane, che fine avesse fatto Bee Taechaubol e a che punto fosse la trattativa per il passaggio del 48% delle azioni del Milan alla cordata da lui guidata. L’articolo apparso oggi su Milano Finanza (CLICCA QUI per leggerlo) parla di uno slittamento del closing a prima della fine del 2015 che, in sostanza, è quanto ha affermato Silvio Berlusconi l’ultima volta che era stato interrogato sul tema. Ma vanno chiariti alcuni punti della vicenda.

ESCLUSIVA E AMERICANI – In primis va specificato come l’esclusiva che Bee aveva per trattare, senza concorrenti, l’acquisto del pacchetto di minoranza delle azioni del Milan è scaduta lo scorso 30 settembre. Dunque non vi era alcun termine fissato nel 30 di novembre, ma la decadenza di tale clausola ha permesso ad altri soggetti di poter chiedere informazioni a Fininvest in merito ad un’eventuale trattativa parallela rispetto a quella portata avanti da oltre sette mesi con mister Bee. In particolar modo, secondo quanto verificato da MilanNews.it, il gruppo americano Madison (che gestisce lo storico Square Garden di New York) ha avuto dei pour-parler, ma è altrettanto vero che intavolare oggi un nuovo tavolo di discussione vorrebbe dire ripartire da zero, con gli americani che dovrebbero effettuare una nuova due diligence dei conti prima di arrivare a mettere sul tavolo la proposta.

TEMPI – Ma le indiscrezioni delle ultime ore non hanno preoccupato né Fininvest né, tantomeno, mister Bee. Il broker thailandese, che sta proseguendo nel suo lavoro, ha rassicurato tutti sul fatto che entro tre-quattro settimane si arriverà alla conclusione dell’accordo, posizione pressoché condivisa anche dalla holding della famiglia Berlusconi. I tempi d’attesa sono quelli indicati e chiudere prima della riapertura del mercato di gennaio potrebbe essere un bel segnale anche per l’area sportiva per poter provare ad effettuare una campagna di riparazione importante e con un budget di livello.