MN - Cessione Milan, la firma può andare oltre Ferragosto. E in Cina i problemi non sono pochi

MN - Cessione Milan, la firma può andare oltre Ferragosto. E in Cina i problemi non sono pochiMilanNews.it
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martedì 26 luglio 2016, 20:01Primo Piano
di Pietro Mazzara

Ottimismo, fiducia e speranze sono parole che – legate alla trattativa per la cessione del Milan – non possono più essere usate. L’ennesimo rinvio della firma cela dietro di sé problemi importanti, che di fatto bloccano tutto, dai soldi che dovrebbe incassare Fininvest al mercato, con dispetti reciproci e situazioni in essere stoppate da una e dall’altra parte. Il fatto che Nicholas Gancikoff sia stato in Cina quasi una settimana ha iniziato a creare qualche sospetto. La situazione ad oggi – secondo quanto ricostruito da MilanNews.it – è tutt’altro che rosea. I problemi riscontrati in Cina dall’uomo di punta della cordata cinese sono molteplici e vanno dallo sblocco dei fondi alla costituzione del fondo.

In particolar modo è l’aspetto burocratico legato allo sblocco dei soldi che starebbe facendo ritardare – e di molto – il prosieguo della trattativa. Per far fuoriuscire una cifra così importante, infatti, servono delle autorizzazioni del governo di Pechino che, al momento, sono in fase embrionale e la domande che sorge è: perché la cordata non l’ha fatto prima sapendo che i famosi “tempi tecnici” erano già noti?

SILENZIO - Un altro punto cruciale, che da tempo avvolge la cordata cinese messa in piedi dal duo Gancikoff-Galatioto, è quello relativo alla composizione della conglomerata. Sonny Wu ne dovrebbe essere il volto, Steven Zheng il finanziatore principale, ma gli altri? Il silenzio dietro al quale si chiudono gli advisor e la stessa Fininvest non potrà durare in eterno, così come non potrà essere prorogata per sempre l’esclusiva.

L’ESCLUSIVA -  Già, quel documento che vincola Fininvest e i cinesi ad un rapporto unico e privilegiato sulla trattativa. Un vincolo che può essere superato solo in due modi: o firmando il preliminare oppure andando alla rottura. E le ultime che arrivano da Fininvest non sono certamente positive, con i manager che si occupano del dossier Milan che non sono più così sicuri come 10 giorni fa. Insomma, tutto va a rilento. E la soluzione al problema, slitta ancora di almeno 15-20 giorni…