MN - La visita di Berlusconi a Milanello: tutti i punti toccati dal patron rossonero

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© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb.com
venerdì 19 settembre 2014, 18:33Primo Piano
di Antonio Vitiello
fonte dall'inviato Pietro Mazzara

Visita significativa del presidente Silvio Berlusconi a Milanello, alla vigilia della sfida contro la Juventus. Il numero uno del Milan è arrivato al centro sportivo verso le 14.30, accolto da Inzaghi e Galliani ha prima pranzato poi fatto il discorso alla squadra.

Il presidente ha fatto ragionamenti di natura emozionale e tecnica e di stimoli, verso tutti i giocatori. Berlusconi ha parlato dell'importanza della partita di domani, di cos'è il Milan e cosa sarà. La missione è sempre quella di vincere divertendo gli spettatori. Ha provato a stimolare tutti, a caricare i giocatori, raccontando aneddoti e storie di vittorie e successi della società.

Si è poi soffermato ad elogiare i marcatori della trasferta di Parma: Honda, Menez, De Jong e Bonaventura. In particolare elogi più calorosi al francese per il colpo di tacco che ha acceso la tifoseria e il presidente stesso.

Il patron ha poi confermato la presenza domani sera in tribuna autorità per la classica contro la Juventus.

Si è poi sottolineato il grande rapporto con mister Inzaghi, ormai da più di dieci anni c’è un grande feeling tra loro due. Un rapporto di 13 anni con Pippo. Ha ricordato il mercato del 2001, quando furono spesi 80 miliardi per Inzaghi, 85 miliardi per Rui Costa e Pirlo dall’Inter.

In seguito Berlusconi ha parlato con la squadra Primavera e Beretti. Ha augurato a tutti di diventare grandi campioni ma di concentrarsi anche negli studi e imparare le lingue perché non c'è solo il calcio. In questo modo globalizzato è importante saper parlare l'inglese.

Il presidente ha poi lasciato Milanello verso le 17 con il suo elicottero personale.