MN - Situazione stadio al Portello: serve una due diligence tecnica per i terreni. Ancora nessun contratto vincolante tra Milan e Fondazione: i dettagli

MN - Situazione stadio al Portello: serve una due diligence tecnica per i terreni. Ancora nessun contratto vincolante tra Milan e Fondazione: i dettagliMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
martedì 4 agosto 2015, 20:31Primo Piano
di Pietro Mazzara

La questione relativa allo stadio del Milan al Portello sta tenendo banco nel corso di queste ore per i problemi che il club di via Aldo Rossi ha sollevato per ciò che riguarda il terreno che dovrà ospitare il nuovo impianto. Dopo la vittoria del bando, arrivata ai primi di luglio, Milan e Fondazione Fiera si stanno confrontando per trovare un accordo che possa portare alla stesura del contratto definitivo che, ad oggi, non è ancora stato siglato dalle parti.

DUE DILIGENCE TECNICA – Dal Milan, fanno sapere a MilanNews.it, sperano che le criticità sollevate non vadano ad intaccare quello che è il desiderio di realizzare lo stadio al Portello, ma questi dati li si avranno solo quando arriveranno i risultati della due diligence tecnica che dovrà stabilire se il terreno potrà essere considerato idoneo ad ospitare un edificio che dovrà scendere 10 metri sotto terra. I rossoneri, in principio, si erano detti disponibili ad accollarsi i costi delle bonifiche, ma Fondazione Fiera non ha mai consegnato alcun documento tecnico relativo alla situazione del sottosuolo che renderà così necessaria la due diligence tecnica che dovrà stabilire se il terreno sarà idoneo o meno a reggere una fase di scavo così importante. Il progetto del Milan, come detto, prevede una discesa sotto il livello della strada di 10 metri e se ciò non dovesse essere possibile, allora l’intero piano di costruzione risulterebbe di difficile – se non di impossibile – realizzazione.

SPERANZE E CRITICITA’ – Come detto, dal Milan sperano che gli esami strumentali del sottosuolo, che richiederanno qualche mese, diano esiti positivi ai lavori anche perché sull’area del Portello sono state investite tante risorse e tanto tempo. Ogni decisione verrà presa con Fondazione Fiera con la quale – lo ribadiamo – non è stato ancora siglato alcun contratto d’affitto dei terreni. C’è stata una fase negoziale iniziale e una seconda fase ancora in fase di attuazione, ma di atti vincolanti, tra le parti, non ce n’è se non quello relativo alla vittoria del bando. Se la situazione dovesse evolvere positivamente, allora Milan e Fondazione andranno avanti sui tavoli di trattativa, in caso negativo – invece – verrà trovata una soluzione.

EXPO L’ALTERNATIVA – Ovviamente, al Milan, hanno sempre tenute monitorate altre aree per ospitare lo stadio, che rimane un progetto primario e strategico per il club. L’area che sta riguadagnando posizioni e credibilità, se dovesse fallire il Portello, è quella dell’Expo dove lo stadio del Milan si andrebbe ad installare dentro al progetto della cittadella dello sport, che sarebbe finanziata anche da contributi della Comunità Europea.