MN - Taechaubol-Milan, i dubbi sul thailandese e i fastidi di Casa Milan: la ricostruzione

MN - Taechaubol-Milan, i dubbi sul thailandese e i fastidi di Casa Milan: la ricostruzioneMilanNews.it
© foto di Balti Touati/PhotoViews
lunedì 16 febbraio 2015, 12:29Primo Piano
di Pietro Mazzara

Il nome di Bee Taechaubol continua a risuonare, in maniera sempre più insistente, all’interno delle voci che lo vorrebbero come seriamente interessato ad acquisire il Milan. Eppure, questo personaggio della finanza thailandese, nasconde dietro di sé una serie di “buchi neri” di non poco conto che, dopo una lunga serie di verifiche, MilanNews.it vi porta a conoscenza per dare un quadro più preciso di chi sia questa figura.

CHI E’ - Bee Taechaubol è un broker finanziario che opera nel campo delle mediazioni. Non è, dunque, un magnate né, tantomeno, un tycoon in grado di poter mettere, di tasca propria, le cifre che stanno circolando in questi giorni. Punto numero due: la sua società principale ha un patrimonio di circa 90 milioni di euro, un po’ pochi per avventurarsi in una scalata come quella alle azioni del Milan. E qui troviamo già la seconda incongruenza su quanto dichiarato oggi al Bangkok Post dove ammette di aver fatto un’offerta complessiva da 1 miliardo di euro per l’acquisizione, nel giro di tre anni, della quota di maggioranza (non la totalità) delle azioni del Milan.

BLACK LIST - Il suo nome, poi, era stato inserito in passato anche nella black list della SEC, ovvero il corrispettivo thailandese della nostra Consob, ed ha, a suo carico, numerose indagini per il reato di “insider trading”. Ad aumentare i dubbi attorno a mister Bee, ci sono anche i forti scetticismi del governo di Bangkok che non lo vede, per nulla, di buon occhio fino ad averlo indicato come un personaggio “poco gradito”. Il fatto che, di recente, ne sia uscito non ha comunque cancellato i dubbi sulla sua figura.

FASTIDIO - Intanto da Casa Milan, dove il clima non è di certo dei migliori per i risultati della squadra, traspare un certo fastidio attorno ai rumors legati a Taechaubol, il cui curriculum è ben noto nelle stanze del potere rossonero e, soprattutto, in quelle di Fininvest che continua, a sua volta, a far filtrare la sua poca convinzione (eufemismo) sul broker thailandese.