Montella a Premium: "Il punto debole di oggi è stata la mentalità della squadra. Non mi è piaciuto nessuno, io compreso"

Montella a Premium: "Il punto debole di oggi è stata la mentalità della squadra. Non mi è piaciuto nessuno, io compreso"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 10 settembre 2017, 18:25Primo Piano
di Pietro Mazzara

Questa l’analisi di Vincenzo Montella del 4-1 rimediato dal suo Milan, all’Olimpico, contro la Lazio a Premium Sport:

Sulla mancata reazione della squadra: “E’ una brutta sconfitta, ci sono tante cose negative che si legano. Un episodio, a livello psicologico, ha cambiato l’aspetto e poi, pian piano, loro sono stati cinici. Non abbiamo avuto la forza mentale per reagire, ognuno voleva risolvere la partita da solo. Questa sconfitta fa male, ci riequilibra un po’ e abbiamo le prossime gare per metterci in carreggiata. Oggi ci è stato detto che siamo ancora indietro. La Lazio ha dimostrato di essere più avanti di noi. Il calcio italiano non ti perdona niente. Dobbiamo fare di più”.

Su Biglia e Montolivo insieme: “Individualmente hanno fatto delle buone cose. Sono altri i problemi emersi, soprattutto nella tenuta mentale dove dobbiamo migliorare”.

Sugli eventuali cambiamenti in formazione: “Oggi, per me, queste erano le scelte migliori. Cutrone è avanti rispetto agli altri, Jack rientrava da un infortunio. Calhanoglu non era al meglio, perché ha giocato con un acciacco in nazionale. La squadra deve crescere e si deve conoscere, anche facendo rotare i giocatori”.

Sul calo fisico: “A livello generale, la squadra sta bene fisicamente. Quando non ci sei con la testa, perdi quell’aspetto nervoso che ti fa correre di più. La squadra ha corso molto, ma ha corso male. In una squadra nuova ci sono alti e bassi, penso sia un risultato severo per quello che si è visto, ma ci sta”.

Sul punto debole della difesa e su Bonucci: “Il punto debole è stata la squadra. Non è stata equilibrata ed aggressiva. Dovevamo fare nettamente meglio. Bonucci? Non mi è piaciuta, nemmeno io mi sono piaciuto ed è normale che il giocatore con le maggiori responsabilità si prenda qualche critica in più, ma sono sicuro che lo aiuterà a reggere”.

Sul modulo: “La differenza è minima. Qualcosa cambierò, ma può avvenire anche nel corso delle partite”.