Montella a Premium: "Sousa? La cultura del sospetto non fa parte di me. Esame superato, anche se con un voto non alto. Siamo sulla strada giusta"
Queste le parole di Vincenzo Montella a Premium Sport nel post Fiorentina-Milan:
Sulla rilevanza degli errori arbitrali: “Ho grande rispetto e stima professionale per Paulo Sousa, però ha imparato bene la cultura del sospetto. E siccome a noi a Coverciano ci hanno detto di parlare meno degli arbitri… A me non va di entrare in questa polemica perché la cultura del sospetto non fa parte di me”.
Sulla prestazione della squadra: “Ci è mancato un po’ di coraggio, di intraprendenza e di fiducia. Ho visto una gara, nel primo tempo, dove la Fiorentina ci è stata lievemente superiore. Nel secondo tempo stavamo bene, non abbiamo saputo sfruttare 3-4 occasioni che abbiamo creato. Loro hanno avuto un po’ più di campo, ma forse per nostra scelta”.
Sul coraggio: “Non so come si aumenta, se non con l’esperienza. Oggi, quando abbiamo provato a fare la partita, arrivavamo bene al limite e abbiamo creato occasioni importanti. Dobbiamo proseguire così”.
Sull’accoglienza di Firenze: “Qui c’è un pubblico civile, sono sempre contento di venire qui, visto che abbiamo avuto tre anni fantastici sia con la mia famiglia sia a livello professionale, dove abbiamo ottenuto risultati importanti”.
Sulle parole di Sousa: “Il calendario viene fatto secondo determinati criteri, non ho capito la polemica di Paulo”.
Sul calcio proposto dal Milan: “Nel primo tempo siamo stati passivi. C’era un po’ di timore. Nel secondo tempo le squadre si sono allungate. La squadra mi è piaciuta per la volontà che ci ha messo. Abbiamo affrontato un esame importante e anche se conoscevamo la materia, penso che siamo stati promossi, magari con un voto basso”.
Sul saluto con Renzi: “Mi ha fatto piacere vederlo e salutarlo, perché è stato un grande sindaco a Firenze quando c’ero io”.
Su quello con Della Valle: “Molto contento del saluto di Andrea. È stata una serata quasi perfetta. Ci voleva un gol al 90’ per renderla perfetta”.
Sul mercato di gennaio: “Siamo una squadra giovane, ma credo che ci siano giovani che possano affermarsi. Se arriverà qualcuno, mi auguro che alzi il livello della squadra”.
Sulla tenuta difensiva: “I terzini li teniamo alti. Oggi la Fiorentina ci ha messo in difficoltà con la sua velocità e qualità. Comunque abbiamo letto bene alcune palle scoperte, in altre circostanze ci poteva essere più pressione sui portatori di palla”.
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