Montella il valorizzatore, quanti nazionali merito del suo lavoro. E Deulofeu ringrazia...

In un Diavolo abbandonato alla mareggiata closing, qualcosa che brilla ancora c'è. E lo fa di una luce ammaliante, capace di attirare a sè gli occhi di selezionatori di mezzo mondo. Dopo la vittoria scacciapensieri contro il Genoa, il Milan potrà vivere due settimane di serenità portate dallo sguardo continentale, con i piazzamenti Europa League distanti solo una manciata di punti. Su 28 atleti in rosa, praticamente la metà (o quasi) è stata convocata dalle rispettive nazionali: un risultato eccezionale, che certifica la bontà del lavoro di Vincenzo Montella. Sono 13 i giocatori che hanno risposto alla chiamata dei propri ct, numero che sarebbe stato certamente più alto senza gli infortuni di pedine del calibro di Bonaventura, Suso, Abate, Montolivo... Insomma, un Milan che si riscopre altamente appetibile a livello internazionale, e qui il merito va al "rivitalizzante" in panchina. 

VALORIZZATORE - Sul Diavolo in zona europea in pochi avrebbero scommesso. La qualità del roster a disposizione non lasciava presagire una stagione sorridente, eppure i risultati dimostrano tutt'altro. Tramite il lavoro e la capacità di isolare il gruppo, Vincenzo Montella è riuscito ad entrare nelle teste dei propri ragazzi, fungendo da potenziatore per tutti quei valori rimasti inespressi. Ora a Casa Milan (e non solo) si godono i frutti del meticoloso lavoro del mister campano, capace di restituire al grande calcio atleti come Deulofeu, tornato a vestire la camiseta Roja dopo anni di assenza. 

FATTORE AZZURRO - Ma sono i ct delle Selezioni Azzurre che ringraziano maggiormente la società rossonera. In quanto ad atleti forniti all'Italia, considerando tutte le categorie, nessuno batte il Milan. Le cifre sono da record assoluto. Tra Nazionale A, Under 21, Under 19 e Under 17, il rossonero la fa da padrone assoluto, con addirittura 10 selezionati. Dai "grandi" Donnarumma, Romagnoli, De Sciglio, fino al giovanissimo Bellanova, passando per Calabria e Locatelli e senza dimenticarsi Plizzari, Llamas, Gabbia e Cutrone. Le maglie saranno anche azzurre di colore, ma i riflessi rossoneri sono evidenti.