Montella, la squadra ti segue ancora? La dirigenza vuole capirlo

Montella, la squadra ti segue ancora? La dirigenza vuole capirlo MilanNews.it
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venerdì 20 ottobre 2017, 15:32Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il pesante capitombolo dell'Olimpico contro la Lazio, con quattro reti subite ed una sconfitta pesantissima, ha portato ad una rapida introduzione del 3-5-2, col 4-3-3 definitivamente accantonato. Eppure, col senno di poi, quella variazione repentina ha forse portato più problemi che benefici, visto che, da quel momento in poi, si è scatenata una forte incertezza, con una lunga serie di cambi, equivochi tattici e risultati che via via sono andati peggiorando. Fatto sta che, dopo settimane non facili, la squadra appare sconnessa, sfiduciata e forse poco convinta da questo turbinio costante, con troppe variazioni e poche certezze.

LA RICHIESTA DEL MILAN - Montella sta perdendo il controllo della squadra? Il timore c'è, sia nell'ambiente milanista che all'interno della dirigenza, tanto che è stato espressamente chiesto all'allenatore di schierare la stessa formazione per qualche partita consecutiva. I motivi? Cercare di capire se i giocatori sono o meno con l'Aeroplanino, facendo sì che l'alibi delle continue rotazioni e dell'adattamento vada a decadere. Dopo tante modifiche Montella deve puntare su un unico blocco e portarlo avanti, cercando di porre un freno agli esperimenti, sebbene essi siano finalizzati al bene del Milan. Ad oggi serve solidità più che fantasia, visto che la carrozza rischia seriamente di uscire dai binari.

LA SVOLTA E I DUBBI - La gara contro l'AEK, dopo le buone sensazioni emerse nella ripresa del derby, ha ricacciato indietro quella flebile aria di ottimismo che si percepiva. I rossoneri sembrano non aver gioco, riuscendo ad essere pericolosi solo a sprazzi, legati più alle iniziative dei singoli che ad una manovra corale e fluida. Oltretututto a preoccupare è l'approccio del primo tempo, giocato a ritmi troppo bassi e senza il giusto spirito. La dirigenza ha ribadito la fiducia al tecnico campano, ma è evidente che sia attesa rapidamente una svolta e, in questo senso, già la sfida col Genoa potrebbe essere decisiva. E se si arrivasse ad una sostituzione? La verità è che ad oggi non sembra esserci un allenatore "prendibile" che possa garantire un salto di qualità ai rossoneri, con tutte le problematiche legate ad un cambio in corsa.