Montella studia la mediana per affrontare il viatico della stagione: si medita sulle chiavi della regia

Strana storia quella di José Sosa, trattato a lungo la scorsa estate dal Milan, arrivato in rossonero in mezzo a tantissimi dubbi (legati soprattutto alla valutazione) e poi impiegato col contagocce, almeno fino al 2017. A gennaio l'argentino avrebbe potuto essere ceduto, ma il giocatore e il club hanno deciso di proseguire insieme: l'ex Besiktas ha preferito giocarsi le sue carte in rossonero piuttosto che tornare in Turchia, il Milan ha capito di poterne fare buon uso nella seconda parte della stagione, in un ruolo che per mesi e mesi non ha avuto alternative.

L'ALTERNATIVA C'E' - Il calo di Manuel Locatelli è figlio dell'impiego mastodontico e delle responsabilità, forse eccessive, addossate ad un ragazzo di diciannove anni. Giocare senza reali alternative, come unico fulcro del gioco milanista, alla lunga può risultare deleterio, soprattutto quando la squadra affronta delle fasi non proprio brillanti. Qui viene in aiuto Sosa che, come avvenuto all'Olimpico, può aiutare il Milan in cabina di regia, aggiungendo quel surplus di qualità che può variare le sorti di una partita. Esplicativa le parole di Montella nel postpartita di Lazio-Milan, a domanda sull'apporto dell'argentino: "Sosa ha cambiato l’inerzia della partita, - Ha dichiarato il tecnico a Premium - si sta calando in un ruolo non suo come quello di play e sono sicuro che gli allungherà, di molto, la carriera".

RIFLESSIONE - Garantire un'alternativa a Locatelli potrebbe giocare un ruolo importante in vista della corsa all'Europa League, che con ogni probabilità si protrarrà fino al termine della stagione. L'allenatore campano, nell'immediato, starebbe pensando ad un cambio con la Fiorentina, affidando le chiavi della mediana a Sosa per garantire un turno di riposo al nativo di Lecco. La formazione viola fa del fraseggio a centrocampo una delle sue armi principali, motivo per cui Montella dovrà prendere delle contromisure per non subire troppo la manovra viola. L'argentino, qualora riuscisse a replicare la prestazione dell'Olimpico, potrebbe dare una grande mano all'undici rossonero che, ricordiamo, potrà contare anche sul ritorno di Kucka dalla squalifica. Lo slovacco è un valore aggiunto per forza fisica, riconquista del pallone e ripartenza: una presenza fondamentale in una gara così importante come quella di domenica sera.