Montella, Suso e le due strade: lavorare sulla posizione non può bastare

Montella, Suso e le due strade: lavorare sulla posizione non può bastareMilanNews.it
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martedì 26 settembre 2017, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo il brusco e netto scivolone dell'Olimpico, e le quattro reti incassate, era inevitabile che Montella attuasse un repentino cambio di rotta, passando dal 4-3-3 al più solido e funzionale 3-5-2. Funzionale per molti ma non per tutti, in primis Suso, perno del Milan che fu e non solo, vista la scintillante partenza di stagione e il peso specifico nelle vittorie contro Crotone e Cagliari (due assist e due gol). Da esterno offensivo, partendo da destra, a seconda punta il passo non è brevissimo, ma era difficile prevedere un così palese calo di rendimento, considerando che lo spagnolo aveva giocato (bene) in quella posizione con la maglia del Genoa.

IL QUESITO - Visto il tonfo contro la Sampdoria e le difficoltà evidenti mostrate da Suso, sorge conseguentemente un inevitabile quesito: bisogna adattare lo spagnolo al modulo o il modulo allo spagnolo? Fino a domenica era chiaro che Montella propendesse per la prima strada, ma ora la situazione potrebbe cambiare. Il Milan è atteso da scontri diretti da non fallire e, a prescindere dai problemi emersi, sarà dura rinunciare al miglior Suso. Il tempo è poco, anzi inesistente, per cui il tecnico campano dovrà schiarirsi le idee in fretta e trovare la soluzione migliore onde evitare di finire rovinosamente fuori strada.

ASPETTATIVE - Il prolungamento di contratto, importante rinnovo della fiducia di società e dirigenza, dovrebbe spingere Suso ad andare oltre all'ordinario, adeguandosi ad un sistema di gioco meno funzionale ma che potrebbe comunque interpretare positivamente. Questa è la speranza dell'ambiente che, nonostante i tanti successi ottenuti finora, è consapevole di cosa accadrebbe se il Milan fallisse i prossimi appuntamenti in campionato. E lo spagnolo rappresenta un differenziale fondamentale, soprattutto di fronte ad impegni probanti e complicati. Montella potrebbe lavorare sulla posizione di Suso, mettendo in campo una sorta di 3-4-2-1, ma è lo spagnolo a dover fare un passo in avanti, dimostrando di non essere vincolato ad una semplice mattonella ma un giocatore di un valore superiore.