Montella, tra obiettivi ed utopie: per tramutare il Milan serve una svolta a centrocampo

Montella, tra obiettivi ed utopie: per tramutare il Milan serve una svolta a centrocampoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 giugno 2016, 18:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

E alla fine arrivò Montella, l'aeroplanino "pacificatore", capace di mettere tutti d'accordo e dare finalmente una guida tecnica al nuovo Milan, dopo una lunga volata senza veri padroni. Settimane di incertezza tattica trovano finalmente una risposta, un dogma calcistico, strettamente legato alle idee di calcio del tecnico campano. 4-3-1-2 o 4-3-3, ma più che altro un preciso controllo del gioco e del pallone, tipico di tutte le squadre allenate da Montella. Quello che è bello sulla carta dovrà però realizzarsi sul campo per non restare una sognante utopia.

IL GIOCO - Tutti ricordano il bel gioco della Fiorentina di Montella, ma quella squadra poteva contare su una mediana formata da un rivitalizzato Aquilani, un "sempreverde" Pizzarro ed un leader totale come Borja Valora, ancora faro del club viola. La domanda è semplice e molto pronunciata in queste ore: riuscire il nativo di Castello di Cisterna a riproporre i suoi tecnicismi con i giocatori attualmente a disposizione? Nulla vieta di sperare in una ripresa di alcuni elementi attuali e nel rilancio di altri, ma è piuttosto inevitabile che il mercato dovrà porre una pezza considerevole.

NECESSITA' - Per prima cosa non si dovrà ritenere Montolivo unico faro di gioco della mediana, come spesso accaduto nelle ultime stagione. Il nativo di Caravaggio può giocare tranquillamente a fianco di un altro regista, avendo oltretutto evoluto il suo stile di gioco verso compiti più da schermo che da playmaker. Questo Milan, oltre che un uomo di fantasia in attacco, ha assolutamente bisogno di un metronomo a centrocampo, palese lacuna presente ormai dall'addio di Pirlo, cinque anni fa. Difficile fare nomi in questo momento, visto quanto sta accadendo a livello societario: il valore del giocatore dipenderà probabilmente dal budget a disposizione, ma non significa che un calciatore poco sponsorizzato possa far peggio di un nome più noto. Detto questo, perché il Milan di Montella possa davvero volare, è assolutamente necessaria una svolta a centrocampo. Svolta peraltro attesa da ormai innumerevoli stagioni.