Napoli si autoinsulta: adesso giudice Tosel come la mettiamo?

Napoli si autoinsulta: adesso giudice Tosel come la mettiamo?MilanNews.it
© foto di Vincenzo Balzano
lunedì 7 ottobre 2013, 16:00Primo Piano
di Riccardo Casali

Un sasso buttato nello stagno pieno di ipocrisia del mondo del calcio. Un gesto che potrebbe finalmente smuovere la coscienza di tutti e soprattutto che potrebbe cambiare alcune assurde norme della giustizia sportiva. Il gesto in questione è quello esibito dai tifosi del Napoli nel corso della partita disputata ieri al San Paolo contro il Livorno.

Gli ultras della curva B si sono schierati contro il giudice Tosel e la Lega Calcio, che ha fatto chiudere le curve di Inter e Milan per ''discriminazione territoriale'' nei confronti proprio dei partenopei, mettendo in scena una protesta inedita ma mediaticamente efficace. I tifosi azzurri hanno esposto gli striscioni ''Napoli colera'' ''E adesso chiudeteci la curva'' accompagnandoli con ''Vesuvio lavali con il fuoco'' e ''Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani…'', cori per i quali le curve di Milan e Inter sono state sanzionate con un turno da disputare a porte chiuse. Adesso inizia il bello della vicenda: come si comporterà l’inflessibile giudice Tosel di fronte a questa protesta? Punirà i tifosi napoletani per essersi autoinsultati? Chiuderà la curva B? O magari è veramente giunto il momento di iniziare a preoccuparsi dei problemi seri che attanagliano il calcio italiano e non di vessare le tifoserie, che compiono ingenti sacrifici economici per seguire le proprie squadre, per dei cori di semplice sfottò che si sentono da 40 anni in tutti gli stadi e da parte di tutte le tifoserie?