Nato pronto...anche per il Milan di Gattuso: spazio a Cutrone, tra mentalità perfetta e sacrificio tattico

Nato pronto...anche per il Milan di Gattuso: spazio a Cutrone, tra mentalità perfetta e sacrificio tattico MilanNews.it
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martedì 5 dicembre 2017, 16:35Primo Piano
di Simone Nobilini

Giocasse in MLS e negli Stati Uniti, seguendo la particolare tendenza americana di appioppare alla maggiorparte degli atleti un nomignolo, il suo soprannome sarebbe già scritto: Born Ready. Nato pronto, Patrick Cutrone: uno che da top scorer di tutti i tempi del settore giovanile rossonero, lasciato al termine della scorsa stagione, ci ha messo poco, pochissimo tempo per mostrare a tutti di che pasta fosse fatto, basandosi su una cultura del lavoro ed una mentalità già ferrea per un classe '98. Dal gol inaugurale della stagione rossonera, segnato nell'amichevole di squadra nel primo giorno di raduno a Milanello, agli squilli tra Lugano e la tournée cinese, passando a reti ben più importanti siglate tra Europa League (preliminare e playoff compresi) e Serie A: per farsi amare dal tifo milanista, a conti fatti, gli è bastato essere semplicemente se stesso. Invocato e osannato da un pubblico che giovedì, in quel di Rijeka, dovrebbe rivedere all'opera una tipologia d'attaccante particolarmente ideale per le caratteristiche richieste da Rino Gattuso. A maggior ragione dal punto di vista temperamentale, con la curiosità già emersa per un possibile, futuro esperimento...

ATTEGGIAMENTO PERFETTO - Per il modo in cui entra in campo, dal 1' o a partita in corso: la mentalità è sempre quella giusta, così come la tendenza a fare la cosa corretta. Sponde, sacrificio, presenza in zona gol, e soprattutto voglia: quella che a un ragazzo che dal nulla, nel mezzo dell'estate delle cose formali rossonere, non poteva mancare, riuscendo a rubare più e più volte la scena ai tanti nuovi arrivi. Un modo di vivere la gara, come da domanda sottoposta a Gattuso stesso nel giorno della propria presentazione, certamente non passato inosservato agli occhi del nuovo allenatore: "E' uno che non molla mai e ha grande passione: abbiamo bisogno di gente con questa mentalità". A partire da giovedì, per una gara più utile al morale che ad altro, fantasticando anche su un'ulteriore, possibile chiave tattica.

ANCHE ALLA MANDZUKIC? - Si può trasformare una prima punta anche in un esterno sinistro d'attacco, capace di dare una mano anche in fase difensiva? La risposta è sì, a maggior ragione se nelle caratteristiche di un bomber esiste (soprattutto) la grande tendenza e predisposizione al sacrificio e al pressing: dimostrano Massimiliano Allegri e Mario Mandzukic, perno ora fondamentale nel tridente juventino alle spalle di Higuain, per una soluzione che potrebbe essere adottata anche in certe circostanze proprio con Cutrone. Da curiosità emersa nella conferenza stampa pre Benevento ("L'unico che eventualmente, potrebbe è Patrick, per forza nelle gambe e aggressività") a soluzione che permetterebbe in alcuni frangenti della gara di contare su un elemento dinamico, pur adattato, all'interno di un tridente offensivo: quello che in futuro o dopodomani, proprio nell'ultima gara del girone D di Europa League, potrebbe essere schierato in campo, insieme ad André Silva e Borini. Soluzione nuova e diversa rispetto al solito, tra rotazioni e prove, che soprattutto Cutrone sperimenterebbe per la prima occasione, in un nuovo ruolo: in caso così dovesse essere, sarà tutto fuorchè un problema. Per chi è Born Ready ed è intenzionato a sorprendere tutti, ancora, sempre più.