Nuovo esperimento o continuità? José Mauri tenta di convincere Mihajlovic, allontanando l'ipotesi-prestito

Acquisto intelligente del mercato estivo per età, ruolo, talento e margini di crescita, reduce da un'annata complicata nel Parma del quale è stato, con ogni probabilità, una delle poche note liete. José Mauri ha avuto pochissime chance di esprimersi sul terreno di gioco in questo inizio di avventura rossonera: qualche gara amichevole di precampionato, tra ambientamento e forma fisica ancora da trovare, e subito il rischio di poter partire per acquisire esperienza, con le ipotesi di un prestito tra Chievo e Atalanta scongiurata dalla permanenza in rossonero. Uno scenario che ora, dopo la buona amichevole disputata contro il Monza, potrebbe portare Mauri a godere di maggior considerazione all'interno della rosa rossonera, cercando quel debutto in campionato non ancora arrivato e che potrebbe presto verificarsi.

NUOVO ESPERIMENTO VS CONTINUITA' - Dopo aver fatto ruotare più volte diversi elementi per tentare di trovare una quadratura del cerchio ancora non riscontrata, nonostante le discrete impressioni destate (prima del match contro il Napoli) dal trio Montolivo-Kucka-Bertolacci, Mihajlovic potrebbe anche decidere di dare spazio all'ex Parma, cercando di osservare e testare con attenzione tutte le armi a propria disposizione. Chiaro che il test contro il Monza risulti probante fino ad un certo punto, ma a convincere è stato l'atteggiamento mostrato in campo e fuori da Mauri, sempre sorridente nonostante le continue esclusioni e voglioso di mettersi in mostra agli occhi del suo allenatore tanto da rifiutare (oltre a possibili motivi sulla scelta tra Seleccion Argentina ed Italia) la chiamata in Nazionale Under20, come ammesso dall'agente Zampacorta in settimana. Giusto riflettere, in ogni caso, sull'utilizzo immediato del numero 4 rossonero, con Mihajlovic che potrebbe nuovamente optare per la continuità schierando giocatori con maggior esperienza in un momento delicato: in caso le risposte dovessero essere ancora negative, tuttavia, la candidatura di Mauri potrebbe prendere sempre più corpo.

DUE POSSIBILITA' - Nel 3-5-2 più volte utilizzato da Roberto Donadoni nella scorsa stagione a Parma, José Mauri ha ricoperto nella maggiorparte delle occasioni il ruolo di interno di centrocampo, posizione più congeniale al nativo di Realicò. In altre occasioni, invece, Mauri è stato schierato come perno della linea mediana davanti alla difesa: una doppia possibilità, sia nel centrocampo a 3 che in quello a 4, che Mihajlovic potrebbe sfruttare indipendentemente dal modulo proposto, dal 4-3-1-2 al 4-4-2. Con José Mauri pronto, tra sorrisi in allenamento e tanto impegno, ad allontanare una nuova possibilità di prestito, per convincere Mihajlovic e crescere insieme al Milan.