Nuovo modulo e nuove occasioni: il 4-4-2 per tentare il rilancio di Cerci

Nuovo modulo e nuove occasioni: il 4-4-2 per tentare il rilancio di CerciMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 8 ottobre 2015, 12:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Sinisa Mihajlovic sarebbe entrato nell'ordine di idee di testare e tentare il 4-4-2, modulo alternativo che garantirebbe maggior copertura al suo Milan e faciliterebbe il re-inserimento di alcuni calciatori, primo fra tutti Nigel de Jong. Come già sottolineato, l'introduzione di questo sistema di gioco avrebbe una principale controindicazione: la penuria di esterni di centrocampo e/o offensivi da poter utilizzare nella ventilata linea a quattro.

DUBBIO A DESTRA - La certezza, che sia 4-3-1-2 o 4-4-2, resta Giacomo Bonaventura, candidato principe per il ruolo di laterale sinistro. Il marchigiano ha già interpretato quel ruolo a Bergamo, "nascendo" e facendosi notare proprio come esterno. Meno chiara la situazione a destra, dove Mihajlovic dovrebbe scegliere tra un variopinto lotto di nomi: si passerebbe da una soluzione conservativa come Poli, a soluzioni più o meno offensive come Honda, Suso e Cerci. Il nativo di Velletri sembrerebbe il più idoneo ad un compito di questo tipo, in attesa di conoscere quelle che saranno le scelte del tecnico serbo.

OCCASIONE CERCI - Arrivato a gennaio dall'Atletico Madrid, in uno scambio che inizialmente aveva fatto gridare al miracolo, Cerci finora non è mai riuscito ad incidere in maglia rossonera: poche presenze, prestazioni insufficienti ed uno scarsissimo (per non dire nullo) apporto in zona gol. Possibile che il giocatore ammirato a Torino fino ad un anno e mezzo fa sia sparito definitivamente dai radar? Un suo ritorno sulla corsia destra, e conseguente arretramento del raggio di azione, potrebbe aiutare il suo rilancio: come laterale di centrocampo Cerci avrebbe più spazio per provare a saltare l'avversario e servire gli attaccanti, un ritorno alle origini dove si chiederebbe più impegno che fantasia.