Poli-De Jong-Montolivo: Pippo, ecco la formula giusta in mezzo al campo

In questa stagione, mister Filippo Inzaghi ha fatto molti esperimenti: oltre ad aver provato diversi moduli, il tecnico milanista, sia per scelta tecnica che per problemi derivanti da infortuni e squalifiche, ha cambiato spesso anche la formazione che non è mai stata la stessa. In mezzo al campo, per esempio, in 24 partite di Serie A, SuperPippo ha schierato 16 centrocampi diversi (13 a tre e 3 volt a due), ma ora spera di aver trovato il reparto titolare sul quale puntare in questo finale di stagione.

TRIO IMBATTUTO - Domenica contro il Cesena, Inzaghi è passato al 4-3-1-2 con a centrocampo il trio Poli-De Jong-Montolivo che è il secondo più utilizzato dal tecnico milanista dopo Poli-De Jong-Muntari (quattro volte con un bilancio di due vittorie, un pareggio e una sconfitta): i tre rossoneri hanno dato buone risposte sia in fase difensiva che offensiva, dando un buon equilibrio alla squadra rossonera. Quella contro i bianconeri di Di Carlo era la terza volta che il Milan giocava dal primo minuto con questa mediana che finora è imbattuta: le altre due volte erano infatti coincise con le due migliori gare del campionato del Milan, cioè quella casalinga contro il Napoli (vittoria per 2-0) e quella in casa della Roma (1-1).

L’AIUTO DI JACK - Andrea Poli si sta dimostrando uno degli elementi della rosa milanista più in forma in questo periodo, mentre sia De Jong che Montolivo stanno piano piano ritrovando la forma migliore dopo un periodo di appannamento e di difficoltà. La presenza di Bonaventura sulla trequarti è poi molto importante perché l’ex Atalanta, oltre ad assistere i due attaccanti, dà anche una grande mano al centrocampo, che così soffre meno. Con il miglioramento della condizione fisica, le cose non possono che migliorare, nella speranza che il trio Poli-De Jong-Montolivo dia l’apporto che serve per inseguire il sogno europeo.