Qualificazione agli ottavi: un nuovo tesoretto per il Milan

Nonostante l'inferiorità numerica e la grande sofferenza, il Milan centra gli ottavi di Champions League, unica fra le squadre italiane a superare il girone eliminatorio. Una qualificazione che, oltre al sottinteso prestigio, porterà nelle casse rossonero una cifra considerevole, tale da costituire un potenziale tesoretto per il mercato di gennaio. Armiamoci di calcolatrice e andiamo a capire quanto ha incassato il club rossonero dopo il pareggio con l'Ajax. Prima di tutto ci sono i risultati del girone: due vittorie e tre pareggi equivalgono a 3.5 milioni, considerando che ogni successo porta 1 mlione e ogni pari 500.000 euro. A questa cifra si aggiungono i 3.5 milioni dovuti per il raggiungimento degli ottavi, per un ammontare totale di 7 milioni.

Ma non è finita qui: bisogna ancora calcolare la quota di Market Pool italiano, ovvero il valore del mercato televisivo domestico. La quota è di circa 80 milioni e va divisa con i club italiani partecipanti alla Champions League: la divisione, oltre ai risultati della precedente stagione, tiene conto anche del diverso cammino delle compagini, con una forbice che aumenta progressivamente. Il Milan, unica superstite del girone, potrebbe ottenere un maggior introito, il cui ammontare definitivo dipenderà dal numero di turni superati. Effettuando una stima, l'approdo agli ottavi alza automaticamente la quota del Market Pool: un incremento che, aggiunto ai 7 milioni precedenti, significa almeno 10 milioni nelle casse rossonere. Un pareggio conquistato con le unghie e con i denti che, oltre a prolungare il cammino europeo, garantirà nuove risorse economiche al Milan, alle porte della riapertura delle liste.