Qualità cercasi ma con slot più che limitati: il paradosso del centrocampo rossonero

Qualità cercasi ma con slot più che limitati: il paradosso del centrocampo rossonero MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 23 giugno 2016, 16:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

I cocci della stagione rossonera 2015/16 hanno lasciato poche certezze al Milan, costretto a considerare una sorta di rivoluzione estiva nonostante le discrete premesse dell'anno scorso. L'attacco "rischia" di essere rifatto in blocco, la difesa ha bisogno di uno o due centrali, numericamente imprescindibili, mentre cosa succederà al centrocampo? Sebbene la mediana milanista necessiti di rinforzi evidenti, soprattutto dal punto di vista tecnico, ad oggi è il reparto con il maggior numero di conferme.

CONFERME SCONTATE - Dopo il rinnovo di Montolivo che, per stipendio e considerazione, difficilmente assumerà un ruolo da comprimario, è evidente che il centrocampo rossonero non possa rivoluzionarsi del tutto. I motivi? Kucka è una sicurezza e rimarrà al Milan, a meno di offerte "indecenti" non preventivabili. Bertolacci ha deluso in maniera palese e, per evitare una minusvalenza esagerata, non può in alcun modo essere ceduto. Il club rossonero proverà a rilanciarlo ma, a prescindere dall'impiego della prossima stagione, la sua permamenza in rossonero è pressoché scontata.

POSTI LIMITATI - In aggiunta ai sopracitati ci sono altri giocatori che potrebbero comunque restare al Milan, come José Mauri e Poli. L'ultimo nome da considerare è quello di Bonaventura, il cui ruolo potrebbe cambiare nella prossima stagione, visto che il club rossonero dovrebbe acquisire un trequartista puro come Vazquez. Il marchigiano potrebbe quindi essere arretrato a centrocampo, andando quindi ad aumentare il numero degli effettivi (e riducendo spazio per eventuali nuovi innesti). La necessità di inserire qualità e tecnica è evidente, ma i ranghi rischiano di essere troppo serrati per portare a Milanello più di uno/due giocatori.