Repubblica - Milan, ecco il piano di rilancio dei cinesi: boom commerciale, mercato stellare e nuovo stadio

Repubblica - Milan, ecco il piano di rilancio dei cinesi: boom commerciale, mercato stellare e nuovo stadioMilanNews.it
mercoledì 28 settembre 2016, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il closing con i cinesi è sempre più vicino (dovrebbe avvenire prima del derby del 20 novembre) e piano piano stanno emergendo sempre più dettagli sul piano di rilancio della nuova proprietà che dovrà riportare il club di via Aldo Rossi ad altissimi livelli sia in Italia che in Europa. L’edizione odierna di Repubblica, che riporta fonti dirette, svela questa mattina qual è progetto del consorzio di Pechino che si baserà principalmente su tre punti: boom commerciale, mercato stellare, nuovo stadio.

SPONSORIZZAZIONI - L’obiettivo che hanno in mente i cinesi è molto chiaro, cioè riportare la squadra nel 2018 in Champions e il club in 5 anni tra i primi 5 del mondo per fatturato e introiti. Per farlo, sarà innanzitutto fondamentale aumentare le sponsorizzazioni: la Sino Europe Sports, il cui ramo per la gestione del Milan avrà sede in Lussemburgo, ha già individuato in Cina gli sponsor, i negozi e le reti di vendita (grande distribuzione e auto i settori che saranno più monitorati). Ora dagli sponsor il Milan ricava 70 milioni, ma in poco tempo la cordata è convinta di poter raddoppiare la cifra.

MERCATO E STADIO - Un altro obiettivo molto importante è poi quello di creare una squadra competitiva grazie anche all’arrivo di campioni: gli investitori vorrebbero subito un fuoriclasse per promuovere il marchio, ma è complicato convincere uno tra i primi 20 del mondo a non giocare nemmeno l’Europa League.  I grandi colpi sul mercato sono quindi più probabili in estate, anche se il budget per la campagna acquisti di gennaio sarà comunque sostanzioso. Per quanto riguarda infine la questione stadio, i cinesi hanno le idee chiare: scartata la condivisione di San Siro con l’Inter, si studia un nuovo stadio da 60 mila spettatori o il monopolio del Meazza.