Repubblica - Milan, la cordata cinese accelera: trattativa molto avanzata, club valutato 600 milioni. I dettagli dell’offerta

L’edizione odierna di Repubblica riporta una notizia che potrebbe cambiare davvero il futuro del Milan, il quale potrebbe presto parlare cinese: sarebbe infatti avanzatissima la trattativa con un gruppo imprenditoriale cinese di primo livello, controllato dal governo di Pechino, che dovrebbe acquistare in estate il 50% del club con opzione per la maggioranza in 24 mesi.

VALUTAZIONE PIU’ BASSA - Una settimana fa, nell’ultima riunione milanese, sono stati definiti i dettagli della proposta che verrà presto presentata a Berlusconi: il gruppo cinese è pronto infatti ad offrire poco più di 300 milioni di euro visto che il Milan viene valutato circa 630 milioni di euro, una valutazione ben più bassa rispetto a quella che aveva dato Bee Taechaubol. Secondo gli analisti, si tratta comunque di un’offerta congrua. Anzi, dati il calo del fatturato (sotto i 200 milioni l’anno) e il terzo esilio consecutivo dalla Champions, la valutazione più oggettiva sarebbe di mezzo miliardo.

SILVIO TENTENNA - La decisione finale spetterà come sempre a Silvio Berlusconi, che però non ha intenzione di cedere il controllo della società: a differenza di Mr.Bee, il gruppo cinese vuole infatti partecipare alle decisioni strategiche e alla scelta dell’amministratore delegato (difficilmente verrebbe conservata la diarchia attuale). I nuovi investitori non vogliono quindi avere una posizione marginale, ma vogliono essere al centro della gestione del club di via Aldo Rossi. Per questo motivo, il presidente rossonero tentenna, mentre Fininvest spinge per il sì a questa proposta che potrebbe cambiare per davvero il futuro del Milan.