Repubblica - Montella: “Voglio rimanere a lungo al Milan. Massima fiducia in Bacca, uno come Gigio non si vende”

Repubblica - Montella: “Voglio rimanere a lungo al Milan. Massima fiducia in Bacca, uno come Gigio non si vende”MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 24 febbraio 2017, 11:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Vincenzo Montella, salvo clamorosi colpi di scena, sarà l’ultimo allenatore dell’era Berlusconi. Intervistato da Repubblica, il tecnico milanista ha dichiarato in merito alla cessione del club: “Ci penserò se e quando accadrà. Non mi faccio assorbire energie extralavorative. E per ora mi rapporto con la dirigenza attuale, che è ben presente. Berlusconi? Un presidente ha diritto di esternare i suoi desideri. La sua è una storia unica e si avverte la responsabilità di vincere attraverso il bel gioco. Consigli? Si è esagerato, mi sono sempre sentito libero. Il presidente sa dialogare, trasmette il suo pensiero e la sua mentalità. Dà stimoli anche quando la macchina sembra al massimo”.

FUTURO ROSSONERO - Anche con il cambio di proprietà, Montella manterrà il suo posto sulla panchina rossonera: “Il mestiere è labile, con oscillazioni mediatiche. Devo lavorare e ottenere risultati. Sono felice di allenare il Milan e vorrei rimanere qui a lungo. La squadra è già competitiva. Ha un’anima e una base giovane, che può crescere. Anche con i giusti correttivi, non numerosissimi. Se bastano 130 milioni? Si dice che sia più facile sbagliare, con i soldi. Ma non bisogna sbagliare, a prescindere dal budget”.

GIGIO E CARLOS - Il tecnico milanista ha poi parlato anche di due giocatori rossoneri, cioè Gigio Donnarumma e Carlos Bacca: “Donnarumma è un’intuizione di Mihajlovic, io ho solo continuato. Di lui e Locatelli mi sorprende la maturità, in una squadra in costruzione. Uno come Gigio lo vuoi tenere. Ha forza contrattuale, anche per l’età. Dipende da lui. Bacca? Non mi ha mai mancato di rispetto. Io soffrii alla Roma: ero nervosissimo. Ma il rimpianto resta il Mondiale 2002: stavo talmente bene che mi sentivo di battere la concorrenza pazzesca. Se Carlos resta? Con la società siamo d’accordo: massima fiducia in lui”.