Ricomincio da tre

L’esperimento mal riuscito di iniziare con il Barcellona con solo Robinho in avanti, supportato da Kakà, verrà accantonato in vista della trasferta di Verona. Il 4-4-1-1 secondo Allegri è stato utilizzato solo e specificamente contro il Barcellona, ora il Milan dovrebbe ricomincia da tre. Tre attaccanti per provare a scardinare la difesa a 5 del Chievo, ultimo in classifica. Saranno Kakà, Matri e Robinho molto probabilmente i tre moschettieri che dovranno interrompere la striscia di 4 risultati di fila senza vittoria (tre sconfitte e un pareggio tra campionato e coppe). Kakà è l’uomo in più in questo momento, l’unico che può veramente scuotere la squadra. Con l’assenza di Mario Balotelli per squalifica, il brasiliano è l’unico che potrebbe avere un lampo di genio, una giocata utile per sbloccare il Milan in trasferta. Robinho alterna grandi giocate a prestazioni molto deludenti, ma coinvolto da Kakà potrebbe trovare convinzione e quel minimo di costanza in più.

Matri invece deve accelerare per integrarsi definitivamente. L’ex Juve è ancora un oggetto misterioso, avulso dal gioco e spaesato in campo. L’acuto contro il Parma (tra l’altro un gol molto bello) è l’unica eccezione di questo avvio di stagione. E’ arrivato il momento di dimostrare che gli 11 milioni investiti in estate non sono stati del tutto sprecati. Dopo una serie di panchine consecutive potrebbe avere la chance di iniziare dal primo minuto, anche se Birsa è sempre pronto a rubargli il posto. Niang soluzione di riserva, aspettando il rientro dopo la sosta di El Shaarawy e Pazzini.