Romagnoli e il vortice Chelsea: i pro e i contro di una possibile cessione

Romagnoli e il vortice Chelsea: i pro e i contro di una possibile cessione
mercoledì 24 agosto 2016, 21:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Tutte le attenzioni milaniste, nel profondo melting pot societario attuale, sono ora rivolte ad Alessio Romagnoli. Il nativo di Anzio è al centro di un improvviso turbine di mercato, visto il forte pressing del Chelsea di Antonio Conte. Nelle prossime ore i Blues dovrebbero formulare un'offerta monstre per l'ex giallorosso, acquistato la scorsa estate dal club rossonero per 25 milioni di euro. I londinesi sarebbero pronti ad offrire 40 milioni di euro, offerta che farebbe vacillare abbondantemente il Diavolo.

PERCHE' SI' - Potendo contare su un'offerta del genere, il Milan sarebbe in grado di affrontare gli ultimi giorni di mercato con un budget corposo. Non è un segreto che ai rossoneri serva un centrocampista di livello: quei soldi potrebbero essere necessari per acquistare proprio questo tassello, oltre ad un difensore che andrebbe a sostituire il giovane centrale. Manca soltanto una settimana alla fine del mercato e, qualora si scegliesse la fredda strada del denaro, bisognerebbe avere le idee davvero chiare su come agire. Oltretutto, previa clausola accordata con la Roma, i giallorossi hanno diritto al 30% sull'eccedenza dai 25 milioni sulla rivendita del ragazzo. Esempio: qualora il giocatore fosse ceduto a 40 milioni, ai capitolini andrebbe il 30% di 15 milioni: 4.5.

PERCHE' NO - Romagnoli non può essere considerato ancora un "top player" della difesa, ma è un classe '95 e ha tutte le caratteristiche e qualità per diventarlo. Rinunciare all'ex blucerchiato soltanto per dare una spintarella ad un mercato comunque sonnolente, rischia di rivelarsi un vero e proprio errore. Il numero 13 è giovanissimo e ha tutte le carte in regola per diventare una bandiera del Milan e, verosimilmente, crescere di valutazione nel corso degli anni. Cederlo per acquistare due giocatori sul filo di lana potrebbe penalizzare ulteriormente una retroguardia che già è tutt'altro che irresistibile. Pensiamo ad un probabile obiettivo, Musacchio, particolarmente incline ai problemi fisici: se l'argentino sostituisse Romagnoli, le possibilità che Montella debba giocarsela con le attuali riserve sarebbero piuttosto concrete.