Seedorf e le polemiche sulla gestione: ennesimo episodio di una stagione sfinente

Seedorf e le polemiche sulla gestione: ennesimo episodio di una stagione sfinenteMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 16 aprile 2014, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il quarto successo consecutivo non è stato accolto con sorrisi e soddisfazione, ma con l'ennesima polemica di una stagione sfinente, non soltanto per i risultati sportivi. La tifoseria, non totalmente entusiasta dall'obiettivo Europa League, sembrava ormai essersi nuovamente compattata, coinvolta anche dai buoni risultati (e i progressi tattici) ottenuti da Clarence Seedorf. Una situazione che appariva rosea, ma evidentemente rosea non era... L'ultima crepa pare essersi palesata a seguito della gestione di Riccardo Montolivo. Il capitano sembrava non essere nelle scelte del tecnico orange, salvo poi rientrare in formazione a pochi minuti dall'inizio di Milan-Catania: Seedorf ha dichiarato di avere in mente quell'undici già dal sabato, ma le voci e i rumours si sono nuovamente scatenati.

LE PRESUNTE FRIZIONI - Le ultime indiscrezioni parlano di un Galliani non contento della gestione Seedorf e di una parte di spogliatoio che non gradirebbe alcune scelte del tecnico olandese. Abbiamo già citato Montolivo, la cui esultanza "morbida" di domenica sembrava nascondere qualcosa, ma il malcontento sembrerebbe riguardare anche altri giocatori. Uno di questi pare essere Abate, quasi mai preso in considerazione dal tecnico olandese: se prima a destra veniva sempre utilizzato De Sciglio, ora è il turno di Bonera. Il laterale campano rischia di perdere il Mondiale e l'umore non pare dei migliori.

COSA SIGNIFICA ALLENARE? - Seedorf può piacere o non piacere, a livello caratteriale e di filosofia, ma le sue decisioni sono frutto di pensieri e considerazioni personali. L'olandese sceglie ciò che gli sembra più giusto, utilizzando i giocatori che gli sembrano più in forma. Non è uno scandalo che Bonera, che ha dato grande equilibrio alla retroguardia, venga preferito ad Abate; così come non sarebbe stato uno scandalo aver visto Poli al posto di Montolivo, vista la prova non certo brillante del capitano al Ferraris contro il Genoa. Se poi i risultati arrivano, sembra quasi paradossale che un tecnico possa tornare ad essere contestato, soprattutto se arrivato in corsa e in una situazione incredibilmente pericolante.