Si ferma anche Abate e in difesa è emergenza totale: le possibili soluzioni per Inzaghi

Si ferma anche Abate e in difesa è emergenza totale: le possibili soluzioni per InzaghiMilanNews.it
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sabato 31 gennaio 2015, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Lo slogan che sta accompagnando l'avvicinarsi di Milan-Parma è senz'altro "partita della svolta": un'occasione per provare a tornare a vincere e ritrovare, anche se in ritardo, i binari della stagione. Dopo aver mantenuto la sua panchina, Inzaghi si ritrova però in condizione di parziale emergenza in mediana e totale emorragia in difesa. Se a centrocampo sono assenti de Jong e Montolivo, la conta degli indisponibili della retroguardia tocca livelli storici: De Sciglio, Bonera, Zapata, Mexes (squalificato), Armero (non convocato) e per ultimo Abate, bloccato per un problema muscolare alla coscia destra.

LE SOLUZIONI - Andare ad imbastire il quartetto di difesa per la sfida col Parma non sarà un esercizio semplice, soprattutto per quanto riguarda la catena di destra. Le tre opzioni potrebbero essere le seguenti: utilizzare per la prima volta Zaccardo in stagione, decentrare nuovamente Rami (ma poi il problema si sposterebbe in mezzo, col solo Bocchetti come alternativa), oppure affidarsi a Calabria, talentuoso giovane della Primavera rossonera convocato da Inzaghi per l'occasione. L'impiego di Zaccardo sarebbe forse la soluzione più conservativa, ma l'idea di proporre il '96 Davide Calabria stuzzica e sembra frullare nella testa di SuperPippo.

GRANDE ATTENZIONE - Il momento è delicato e questa sequela di infortuni e problemi fisici non fanno che alimentare la burrasca, sebbene le ultime mosse di calciomercato siano state utili a decentrare le attenzioni. Il Parma è in grande difficoltà per tante ragioni, ma ha dimostrato anche a Torino di non voler mollare. Il Milan non riceverà regali e dovrà guadagnarsi la vittoria sul campo, ritrovando un gioco soddisfacente dopo le ultime avvilenti uscite. Il cambio di modulo e il 4-4-2 potrebbero innescare un centravanti senza privarsi dell'efficacia di Menez, ma le problematiche delle corsie basse obbligheranno Inzaghi a lavorare molto sugli esterni alti: servirà sia spinta per i due attaccanti ma anche elevata attenzione in fase di contenimento.