Sosta rigenerante per Rodriguez: ha quasi eguagliato il minutaggio dell’ultimo anno in Germania

Sosta rigenerante per Rodriguez: ha quasi eguagliato il minutaggio dell’ultimo anno in GermaniaMilanNews.it
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mercoledì 17 gennaio 2018, 20:00Primo Piano
di Fabio Anelli

L’approdo al Milan di Ricardo Rodriguez è stato preceduto da quasi nove mesi di voci di mercato. Il terzino elvetico, dato per sicuro partente dal Wolfsburg, era oggetto dei desideri di alcuni tra i più importanti club di Europa tra cui Milan, Inter e Real Madrid, questo defilatosi prima delle milanesi, che ne apprezzavano le grandi doti offensive, le capacità realizzative, e la precisione e concentrazione in fase difensiva. Ad accaparrarsi Rodriguez alla fine è stato il Milan, superando l’Inter nel testa a testa finale, rinforzando così quell’out di destra che per alcune stagioni era stato uno dei punti deboli sulla squadra. L’arrivo a Milano dello svizzero, infatti, era stato salutato come una possibile svolta per il reparto arretrato e così, infatti, è stato.

SUBITO PROTAGONISTA – Ricardo Rodriguez ha fatto parlare da subito il campo. Fin dal precampionato, dalla tournée cinese, il venticinquenne si è dimostrato una pedina imprescindibile nell’economia del nuovo Milan che stava nascendo, confermando quanto di lui si diceva: la capacità di spingere sulla fascia fino alla fine della partita, rappresentando così un pericolo in più per la difesa avversaria. Protagonista delle due amichevoli cinesi, il numero 68 rossonero ha esordito in competizioni ufficiali con il Milan in Romania, nel preliminare di Europa League, segnando anche la prima rete stagionale rossonera.

CRESCITA – Dalla partita contro il Craiova, Ricardo Rodriguez ha dato avvio a un crescendo di prestazioni che lo hanno portato ad essere sempre schierato titolare in Serie A, fatta eccezione per le partite contro Sassuolo e Napoli, e a collezionare 2212 minuti in tutte le competizioni. Il ’92 svizzero si è dimostrato un elemento fondamentale nella squadra rossonera, utilizzato con una frequenza tale da avvicinarsi a metà stagione al minutaggio complessivo collezionato nel corso dell’ultima annata in Germania, dove ha giocato per 2289 minuti. 2212 di alta qualità, di spinta offensiva, di assist, di difesa e soprattutto di gol, ben 3 in stagione. Rodriguez, inoltre, si è rivelato uno dei pochi elementi della difesa a non aver sofferto il passaggio allo schieramento a 3 attraversando tuttavia un periodo di flessione corrispondente al momento di maggiore difficoltà della squadra rossonera. Prima l’esonero di Montella, poi l’inizio difficile dell’era Gattuso hanno pesato sulle spalle di Rodriguez che, nelle partite contro Verona e Atalanta, ha vissuto le maggiori difficoltà.

SOSTA RIGENERANTE – Dalle maggiori difficoltà alla ripresa e alla riconquista della fascia destra in soli quattro giorni. Nel derby di Coppa Italia contro l’Inter, infatti, Rodriguez è stato uno dei migliori: schierato per tutti i 120 minuti, lo svizzero non si è mai risparmiato, spingendo sulla fascia fino al triplice fischio. La crescita nel match contro i nerazzurri è stata confermata nelle ultime due gare prima della sosta, contro Fiorentina e Crotone. La pausa sembra essere arrivata al momento giusto per Rodriguez, dopo aver superato le maggiori difficoltà stagionali e aver dimostrato ancora una volta le sue qualità, il numero 68 ha avuto la possibilità di rifiatare e ricaricare le batterie in vista della seconda metà di stagione. Fino alla fine della stagione, Gattuso si affiderà anche alle qualità dell’ex Wolfsburg per inseguire piazzamenti europei ed arrivare in fondo alla Coppa Italia e all’Europa League.