Specialisti in rimonte: la nuova versione del Milan di Montella

Specialisti in rimonte: la nuova versione del Milan di MontellaMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 5 dicembre 2016, 16:31Primo Piano
di Matteo Calcagni

Siamo stati abituati, per anni, a Milan rinunciatari, demotivati, inginocchiati di fronte alle prime difficoltà. Non erano squadre eccezionali, anche a causa di lacune mai veramente colmate, ma non rappresentavano nemmeno lo status mediocre in cui si era arenato l'ambiente rossonero. Il tutto, oltre che nei risultati a fine stagione, era facilmente decifrabile all'interno delle singole partite: i gol subiti rappresentavano macigni quasi mai superabili, tanto che le rimonte effettuate erano eventi rarissimi, quasi casuali.

NON SI MOLLA - Il Milan di Montella non è particolarmente più forte rispetto a quelli degli scorsi campionati, sebbene possa contare su alcuni giovanissimi cresciuti ed esplosi nell'ultimo periodo. Si tratta di una rosa qualitativamente simile rispetto alle precedenti, ma la situazione è diametralmente opposta al recente passato. Non si tratta soltanto della classifica, straordinaria, che vede il Diavolo secondo a quota 32 punti, ma di come si affrontano le partite e le avversità. Contro il Crotone, ultimo in classifica, i rossoneri sono passati in svantaggio a San Siro, in un pomeriggio che da "agevole" stava per tramutarsi in sciagurato. Eppure l'undici del tecnico campano non si è disunito, riuscendo a pareggiare prima e rimontare poi, digerendo anche l'amarezza per un rigore fallito.

SPECIALITA' RIMONTE - La rimonta contro i calabresi non è un "unicum" stagionale, dato che i rossoneri hanno spesso recuperato risultati insperati e hanno rialzato la testa da situazioni complicate. Gli esempi sono tanti, partendo dall'epocale Milan-Sassuolo, dove i padroni di casa hanno rimontato da un 1-3, portando a casa l'intera posta col 4-3 finale. Gli altri esempi riguardano tre delle ultime quattro gare di campionato: a Palermo il Milan viene raggiunto dal Palermo ma poi trova il sigillo finale con Lapadula; ad Empoli i rossoneri reagiscono al pareggio di Saponara, dilagando nella ripresa con tre gol, gara che verrà seguita dal successo sul Crotone. Anche il derby, beffa finale a parte, aveva visto il Diavolo tornare in vantaggio dopo il pareggio di Candreva e, nei secondi finali, provare nuovamente a riportarsi avanti nonostante lo scotto del 2-2 di Perisic.