Sponsorizzazioni, merchandising, royalties e non solo: ecco come opererà la neonata Milan China

Sponsorizzazioni, merchandising, royalties e non solo: ecco come opererà la neonata Milan ChinaMilanNews.it
martedì 27 giugno 2017, 16:30Primo Piano
di Pietro Mazzara

Un altro passo del Milan verso i mercati cinesi. Nel Consiglio d’Amministrazione tenutosi questa mattina, presieduto da Marco Fassone e alla presenza dei consiglieri Paolo Scaroni e Marco Patuano oltre all’osservatore di controllo Salvatore Cerchione (del fondo Blue Skye, controllato da Elliott) ha deliberato la nascita di Milan China, ovvero la società controllata dal club milanista che opererà in maniera attiva e strategica sul mercato del dragone e quelli asiatici per lo sviluppo del marchio Milan oltre alla ricerca di nuovi sponsor che possano così far incrementare il fatturato secondo il business plan stilato dallo stesso Fassone, in accordo con il presidente Yonghong Li e il suo braccio destro, David Han Li.

PASSO FONDAMENTALE -  Il passo compiuto oggi, oltre ad esser formale, è anche fondamentale per innescare la macchina organizzativa di Milan China, che dovrebbe avere i suoi primi effetti nel corso della tournée cinese della squadra di metà luglio, quando il Milan affronterà a Shenzhen e Guangzhou il Borussia Dortmund ed il Bayern Monaco. La scelta fatta dalla proprietà e da Fassone è chiara: sviluppare una controllata del Milan che sappia muoversi su un mercato vastissimo come quello cinese e che potrebbe fruttare diverse decine di milioni di euro di incassi tra merchandising, royalties e sponsor. I componenti di Milan China saranno dei manager di alto profilo già radicati sul posto, che avranno come referente principale proprio Marco Fassone.

SCUOLE CALCIO -  Infine, Milan China avrà un ruolo fondamentale nella creazione delle academy rossonere in Cina. Nel corso degli ultimi due anni, la presenza milanista è cresciuta, con vari campus ed una partnership con il ministero dello sviluppo scolastico cinese che prevedeva la presenza del club in 200 scuole cinesi. Questo numero, vista la nuova proprietà e la nuova controllata, sarà destinato ad aumentare così come verranno incrementati i Milan Camp stagionali. Insomma, il Milan guarda sempre più ad Oriente per aumentare il fatturato. Milan China, in tutto questo, sarà un tassello fondamentale.