Suso, leader dell'attacco rossonero e uomo più pericoloso del Milan. Lo spagnolo corre verso la 50a presenza in Serie A

Dall’essere una giovane promessa all’essere trascinatore, passando per il ruolo di rivelazione. Potrebbe essere descritta in questi termini la parabola di Suso, da suo arrivo in rossonero al rientro dal prestito al Genoa. L’esterno spagnolo, infatti, era ancora un oggetto in gran parte sconosciuto agli occhi del nuovo allenatore del Milan, Vincenzo Montella, quando venne convocato per la tournée estiva americana. Ma Suso ha convinto tutti, già nel precampionato, e si è confermato con il passare delle giornate, diventando il leader dell’attacco del Milan orfano dei gol dei centravanti, Bacca e Lapadula.

50 IN SERIE A – Suso, domenica sera contro la Fiorentina, potrebbe raggiungere un’importantissima meta, le cinquanta presenze in Serie A. In pochi si sarebbero aspettati un’esplosione di questo genere del fantasista spagnolo, anche al termine dei suoi mesi genoani. Certo, l’esperienza in Liguria aveva permesso al Milan di rendersi conto delle qualità dello spagnolo, ma i ragionamenti erano ancora in chiave futura. Montella, però, è stato subito colpito dalla velocità, dalla tecnica e dall’atteggiamento di Suso, tanto da renderlo un punto fisso del tridente offensivo.

INSOSTITUIBILE – Adesso, Suso gode della fiducia incondizionata di Montella. L’allenatore campano, infatti, non si è mai privato dell’ex Liverpool in questa stagione, schierandolo in tutte le partite di Serie A, Coppa Itala e Supercoppa sempre da titolare, fatta eccezione soltanto per il match giocato in trasferta contro il Genoa. Inoltre, il numero 8 rossonero è anche il calciatore meno sostituito da Montella che, da agosto ad oggi, lo ha richiamato in panchina soltanto quattro volte, tutte a inizio stagione. Suso, infatti, non perde un minuto di gioco dal 16 ottobre scorso, quando venne sostituito negli ultimi minuti di Chievo-Milan.

RICONOSCENTE – Vincenzo Montella ha vinto la sua scommessa. Suso, infatti, è sicuramente l’uomo più pericoloso di tutto il Milan, il pericolo maggiore per le difese avversarie. Dai piedi dello spagnolo, infatti, sono passai ben 96 cross, 45 più di qualsiasi altro rossonero, 41 occasioni nel solo anno solare 2017, di cui 23 tiri e 18 create. Non è tutto, Suso ha partecipato a 111 tiri del Milan e al 38% dei gol del Milan, 13 su 34.