Suso si è conquistato fiducia e spazio: Inzaghi ora non può più rinunciare al talentino spagnolo

Suso si è conquistato fiducia e spazio: Inzaghi ora non può più rinunciare al talentino spagnoloMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
martedì 21 aprile 2015, 14:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

Nella preoccupante sterilità offensiva mostrata dal Milan di Inzaghi contro l'Inter nel derby un solo giocatore si è mostrato sopra la media rispetto ai compagni: Suso. Pur senza aver fatto cose sensazionali, il giovane nato a Cadice è stato infatti l'unico ad aver costretto Handanovic a sporcarsi i guanti, soprattutto in occasione del secondo tiro quando, con un calcio secco e colpendo il pallone di collo pieno, ha costretto l'estremo difensore nerazzurro a un intervento con i pugni non semplicissimo. L'ala spagnola, dopo un naturale periodo di ambientamento, in questo finale di stagione si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nella formazione di Inzaghi e non ha intenzione di fermarsi qui.

ESCALATION - Il Milan ha inizialmente provato con Suso lo stesso processo di arretramento provato - e riuscito - con Bonaventura, con risultati però ben diversi. L'iberico, infatti, nel breve scampolo di partita concessogli contro la Lazio in Coppa Italia ha mostrato di trovarsi poco a suo agio nel ruolo di mezz'ala, posizione che però ha spesso ricoperto con l'Under 21 spagnola. Suso si è rivisto poi nell'amichevole vinta contro la Reggiana a fine marzo, realizzando una splendida doppietta. Poi, entrando a Palermo sul 2-1 per i rossoneri, ha mostrato qualche buono spunto nei 13 minuti in cui è sceso in campo. Nella gara pareggiata contro la Sampdoria, Inzaghi gli ha concesso qualche minuto in più e Suso l'ha ripagato con qualche buono spunto e con un palo colpito con un bel tiro a giro a Viviano battuto. Infine, il derby partendo dal primo minuto.

IL MILAN DEVE PUNTARCI - Se Suso è il giocatore visto contro l'Inter, le premesse sono buone. Fino a quando le gambe gli hanno retto, cioè circa un'ora, il talentino spagnolo ha fatto letteralmente impazzire Juan Jesus, riuscendo a rendersi pericoloso con la tecnica del suo mancino. "E' stato bravo, sono contento delle sue prestazioni, giocatore importante per il futuro del Milan. Poi quando è calato lui siamo calati tutti, ha sessanta minuti nelle gambe". Parole di Inzaghi in conferenza stampa. Segno che l'intera squadra rossonera ha fatto molto affidamento su Suso per cercare di fare male alla squadra di Mancini e che i compagni si fidano di lui, cercandolo spesso. Ora però, visti anche i tentennamenti nel rendimento di Honda e Cerci, è giunta l'ora che Inzaghi provi a valorizzare questo ragazzo, arrivato a parametro zero e che, continuando su questa strada, potrà dire la sua nel Milan del futuro.