Titoli di coda

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sabato 6 luglio 2013, 10:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Dopo le dichiarazioni di facciata e le solite smentite di rito, il Milan è uscito allo scoperto nelle ultime ore. Adriano Galliani non si è tirato indietro e ha confermato l’addio di Robinho, scontato per molti addetti ai lavori, ma sicuramente complicato visto gli intrecci con il Santos. Mancano meno di dieci giorni ma c’è tutta la voglia e l’intenzione di chiudere l’operazione entro il 15 luglio. Il Milan non vuole restare con il cerino in mano e quindi ha accettato di abbassare le pretese sul costo del cartellino dell’attaccante. La conferma tra l’altro è arrivata ieri durante la conferenza di Galliani in via Turati: “Al posto di Robinho arriva un giovane attaccante”. L’ex City è stato praticamente impacchettato, manca solo il “si” del club brasiliano che negli ultimi giorni si è ammorbidito notevolmente.

L’idea del Milan è di recuperare circa 8 milioni dalla vendita di Binho, due in meno rispetto a quelli chiesti fino a una decina di giorni fa. Anche perché il contratto del giocatore scade nel 2014 e quindi le pretese dei rossoneri sono calate proprio per dare un’accelerata alla trattativa: “Abbiamo mandato al Santos le nostre condizioni con un pò di sconto. Siamo scesi sotto i dieci milioni, vediamo prima del 15 quando chiude il mercato in Brasile”, ha spiegato l’ad rossonero. Lo stesso attaccante è disposto a ridursi lo stipendio pur di tornare in Brasile ed entro la fine della prossima settimana si potrebbe chiudere l’operazione. Un’altra indicazione proviene dal fatto che lunedì Binho molto probabilmente non ci sarà al raduno del Milan proprio perché impegnato a definire la trattativa. Insomma la storia del brasiliano al Milan è ai titoli di coda, un altro addio è dietro l’angolo, forse questa volta meno rimpianto dei precedenti.