Tra speranze e pretattica prende forma il Milan anti Inter

Tra pretattica e speranza, Ignazio Abate e Nigel De Jong continuano a lavorare nella palestra di Milanello per cercare di essere pronti per il derby di domenica sera ma più passano i giorni e più il pessimismo, su un loro recupero, cresce. I due, che non sono stati impegnati con le rispettive nazionali nel corso dell’ultima tornata di impegni ufficiali, hanno lavorato duramente per cercare di ritrovare la condizioni ma, al momento, non  sembrano essere pronti anche se, nella giornata di domani, si capirà effettivamente se i due dovranno issare bandiera bianca o se, invece, la fiamma della speranza potrà essere alimentata maggiormente. Quel che è certo è che a Milanello tutti sperano che i due si possano ristabilire ma, in caso contrario, Inzaghi ha già studiato le alternative ai due.

COSA CAMBIA IN DIFESA – Se Abate non dovesse farcela, nel ruolo di terzino destro potrebbe essere proposto Adil Rami. Il difensore francese ha dato la sua disponibilità ad Inzaghi a scalare in quella posizione con Mexes che andrebbe ad affiancare Alex al centro della difesa. Con un centrale adattato al ruolo di esterno difensivo, il peso della spinta offensiva graverà sulle spalle di De Sciglio. Il terzino della nazionale dovrà spingere di più e proporsi con maggior frequenza sulla sua fascia di competenza anche perché è difficile ipotizzare un Rami che si lanci in proiezione offensiva in una partita così delicata come il derby. Scendono così le quotazioni di Poli che potrebbe accomodarsi in panchina.

COSA CAMBIA IN MEZZO – L’assenza di De Jong, invece, porterebbe ad un centrocampo composto da Bonaventura (sempre più importante per questo Milan), Essien e Muntari. L’ex Chelsea, al momento, risulta essere favorito su Marco Van Ginkel che, in quella posizione, ha dimostrato di sapersela cavare alla grandissima. Tutto passa dalle scelte di Inzaghi e da quelle che saranno le prove tattiche di domani visto che il Milan svolgerà una doppia seduta d’allenamento. Seppur a fatica, tra pretattica e speranza, l’undici anti Inter sta iniziando a prendere forma. Anche se ancora si spera di poter recuperare tutti.