Tre portieri e tanta confusione: chi difenderà i pali della porta rossonera?

Tre portieri e tanta confusione: chi difenderà i pali della porta rossonera?MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 luglio 2014, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

L'attenzione mediatica è tutta rivolta al reparto offensivo rossonero, con il Milan alla ricerca di un esterno d'attacco di piede mancino. Un rinforzo utile per il 4-3-3, ma non l'unica esigenza della squadra allenata da Inzaghi. Tra le questioni non eccessivamente affrontate ci sarebbe anche quella relativa all'estremo difensore. Galliani ha confermato che i portieri della prossima stagione saranno Abbiati, Agazzi e Gabriel, ma la situazione non è chiara, a partire da chi potrebbe (o dovrebbe) conquistarsi i gradi da titolare.

SU CHI PUNTARE? - L'esperienza ci fa pensare che sia Abbiati il candidato principe alla titolarità rossonera, ma l'età e i possibili acciacchi (Christian ha già saltato alcune amichevoli per piccoli problemi fisici) potrebbero mettergli i bastoni tra le ruote e rompere la continuità, elemento fondamentale per un portiere. Sarebbe giusto quindi studiare un'alternativa, cercando chi possa ereditare (part-time o meno) i pali della porta rossonera. Ad oggi, però, né Agazzi né Gabriel sembrano convincere totalmente: il bergamasco ha commesso una serie di errori contro il City, mentre il brasiliano, pur disponendo di buone qualità, alterna ottimi interventi a scelte non propriamente azzeccate.

UNA CONFUSIONE CHE NON AIUTA - Negli ultimi anni si è parlato di rinnovamento ma, stagione dopo stagione, la situazione dei portieri rimane quasi sempre in un limbo. L'estate attuale poteva rappresentare un'ottima occasione per dare una svolta, provando ad affidarsi a tempo pieno ad un nuovo portiere. Ad oggi, invece, pare esserci diffusa confusione, senza capire chi sarà o meno titolare. La ristrettezza economica di certo non facilita l'ingresso di determinati estremi difensori, ma quello che in casa rossonera è spesso stata ritenuta una ciliegina - ovvero l'acquisto di un portiere di valore e prospettiva - si è oggi tramutato in una necessità.