Tuttosport - Alex, che tegola. Il brasiliano fuori (almeno) fino a metà dicembre

Per la serie, "i guai non vengono mai da soli", ci ha pensato Alex, o meglio, il suo ennesimo stop a rovinare ulteriormente il sonno dei milanisti alla vigilia di un derby più che mai delicato. La notizia dell’infortunio del brasiliano è arrivata ieri, come una mazzata, poco dopo mezzogiorno: lesione al flessore mediale della coscia destra, recitava (e recita tuttora) il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club. E via con le imprecazioni... Altra tegola per mister Pippo Inzaghi e il suo Milan, come se non bastassero già le grane Abate e De Jong.

COSCIA DESTRA - L’allarme era scattato venerdì a Milanello, nel corso dell’allenamento pomeridiano. Poi, dopo i controlli e le analisi effettuate dallo staff medico rossonero, il verdetto che sa tanto di doccia fredda: Alex, il miglior difensore presente in rosa, il leader della retroguardia, sarà costretto a guardare il derby dal salotto di casa sua, dopo aver saltato, a settembre, anche il match contro la Juventus. L’ex Psg - osserva stamane Tuttosport - è già al terzo problema muscolare della stagione, sempre alla coscia destra, il che lo porterà a star fermo qualche giorno in più per evitare nuove ricadute. Edema all’adduttore (nel secondo tempo del Tardini), problema al semimembranoso (nei primi minuti del match con il Palermo), ora lesione al flessore mediale: non c’è pace per Alex, costretto al forfait nella partita più importante.

META’ DICEMBRE - E i tempi di recupero - riporta Tuttosport - non saranno così brevi. Il centrale verdeoro, oltre al derby, sarà indisponibile anche per la prossima sfida contro l’Udinese e, probabilmente, anche nella successiva trasferta di Genova del 7 dicembre. Un suo rientro in campo, dunque, è ipotizzabile per il 14 dicembre, in occasione della visita a San Siro del Napoli. Insomma, un guaio grosso così per Inzaghi e il Milan, che con Alex in campo, escludendo la gara con il Palermo, dove è uscito sullo 0-0, non ha mai perso, collezionando quattro vittorie e due pareggi. Senza di lui, invece, le cose sono andate decisamente peggio. E in vista di una stracittadina così importante, la sua assenza non è certo di buon auspicio.