Tuttosport - Cerci: “Voglio dimostrare di essere da Milan, se mi alleno bene non sono secondo a nessuno. A gennaio mi sono fidato, ma…”

Tuttosport - Cerci: “Voglio dimostrare di essere da Milan, se mi alleno bene non sono secondo a nessuno. A gennaio mi sono fidato, ma…”MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 30 luglio 2015, 11:57Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Alessio Cerci non ha nessuna voglia di andare via dal Milan, ma, dopo sei mesi piuttosto difficili, vuole diventare uno dei protagonisti della stagione della rinascita rossonera, come ha spiegato lo stesso giocatore rossonero a Tuttosport: “So che al Milan la concorrenza è terribile, so che sono arrivati due attaccanti fortissimi, ma io ho una certezza: se mi alleno bene, non sono secondo a nessuno. Me la gioco con tutti. E quindi, ho deciso di allenarmi e di giocarmela. Ho grandissima voglia e grandissima determinazione. Finalmente sto facendo un’ottima preparazione, Mihajlovic ci fa lavorare intensamente e io sono ben felice di mettere benzina nelle gambe. Visto che è un anno che gioco poco, questa fase della stagione è fondamentale. Ritornare al Torino? Cos’ha detto Cairo l’altro giorno? Fantacalcio. Ecco, io dico lo stesso”.

MESI DIFFICILI - Cerci arriva da alcuni mesi nei quali sicuramente pensava di giocare di più: “A gennaio ho commesso l’errore di fidarmi. C’erano diverse squadre che mi volevano, Inter compresa, ma alla fine ho scelto il Milan perché mi era stata data l’assicurazione che avrei giocato tutte le partite - spiega l’ex Toro -. Non è stato così, anzi: mai giocato più di due partite di fila, la squadra non girava e io ci ho rimesso più di tutti. Non sono stati chiari con me: venivo da 3-4 mesi in cui avevo giocato poco, era ovvio che avessi bisogno di tempo e di fiducia. Non mi sono stati concessi”.

SECONDA PUNTA - Ora l’attaccante rossonero è però concentrato solo sulla nuova stagione, nella quale dovrà esserci la sua rinascita e anche quella del Milan: “Sento la fiducia della società, voglio far vedere che sono un giocatore da Milan e dimostrare che in campo so fare ottime cose. Con la forma fisica eccellente e la mente sgombra, la concorrenza non mi preoccupa. Sicuramente nel 4-3-1-2 che utilizza Mihajlovic la mia posizione è la seconda punta. un ruolo che ho già ricporto al Torino: in allenamento mi sto applicando per capire bene tutti i movimenti. Poi, se il mister dovesse passare al 4-3-3, andrei a giocare da esterno”.