Tuttosport - Il Milan e il modello Bayern Monaco: dagli arabi ai cinesi, in tanti vogliono investire nel club rossonero

Nonostante in campo non stia attraversando un periodo semplice, il Milan continua ad avere diversi estimatori in giro per il mondo, tanto che non mancano soggetti interessati ad investire nel club di via Aldo Rossi. La volontà della famiglia Berlusconi è molto chiara: l’attuale proprietà non vuole infatti farsi da parte, ma trovare uno o più partner che possano entrare nel pacchetto azionario e sostenere la società milanista per provare a riportarla dove merita. Secondo quanto riferisce Tuttosport, il presidente rossonero ha come modello di riferimento il Bayern Monaco dove, oltre all’azionista di maggioranza, ci sono tre sponsor importanti all’interno dell’azionariato (Allianz, Adidas e Audi).

NUOVO STADIO - Nelle ultime settimane, sul tavolo di Berlusconi sono arrivate diverse manifestazioni di interesse: si va dalla proposta di un fondo di Singapore di 970 milioni per il 100% del Milan (offerta rifiutata), ai sondaggi di una cordata araba per il 30% del club, passando poi anche da Wang Jianlin, che è particolarmente attratto dal progetto del nuovo stadio. Su quest’ultimo c’è però un piccolo giallo: nella giornata di ieri, il Wanda Group avrebbe smentito l’interesse di comprare il Milan, ma in Italia nessuno ha mai scritto che l’obiettivo di Jianlin fosse quello di diventare il socio di maggioranza. L’interesse del magnate cinese riguarda lo stadio e nel comunicato non c’è traccia di questo aspetto.

OFFERTA ARABA - Per quel che riguarda la possibile proposta di 300 milioni di euro per il 30% del club di via Aldo Rossi da parte di un fondo arabo emergono invece nuovi dettagli: questa cordata, se dovesse entrare davvero nella società rossonera, sarebbe infatti pronta a fare investimenti importanti perché la volontà è di riavere presto un Milan competitivo e soprattutto vincente sia in Italia che in Europa. Nelle prossime settimane, si attendono novità sulle proposte che sono arrivate a Berlusconi, ma il futuro della squadra rossonera potrebbe non essere così buio come molti pensano.