Tuttosport - Inzaghi-Cerci, tutto chiarito, forse. Ma l’ex Toro va in panchina

Da una parte Filippo Inzaghi, davanti a microfoni e taccuini. Dall’altra Alessio Cerci, dietro la tastiera, su Twitter. Tutto chiarito, in fondo non è successo nulla. Nel corso della conferenza stampa di ieri, Pippo ha dato la sua versione dei fatti sul presunto litigio con l’ex granata. “Cose non vere”, ci tiene a precisare il tecnico. Solo una discussione, niente di più. O meglio, una spiegazione tra i due, nei limiti e nel rispetto dei ruoli.

RITARDO SOSPETTO - Insomma, il caso è chiuso, ma per quale motivo si siano dovuti aspettare sei giorni per chiarire ufficialmente  la vicenda - evidenzia stamane il quotidiano Tuttosport - non è dato sapere. E questo lascia intendere che qualcosa sia effettivamente accaduto e che sia stato necessario un adeguato periodo di tempo per placare gli animi. Del resto, le prime notizie sono apparse lunedì, ma nessuno in casa Milan si è affrettato a smentire.

IN PANCHINA - Nel frattempo, Cerci si appresta a vivere un’altra partita in panchina. Contro il Chievo, infatti, Inzaghi si affiderà nuovamente alla coppia Menez-Destro. Il ventidue rossonero, ovviamente, spera di non doversi accontentare ancora delle briciole, ma si augura di trovare maggiore spazio a gara in corso. Se così non fosse, occhio a un possibile, nuovo polverone.