Tuttosport - La delusione di Menez: “E’ colpa di tutti se subiamo troppi gol”. E sul modulo...

Tuttosport - La delusione di Menez: “E’ colpa di tutti se subiamo troppi gol”. E sul modulo...MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
lunedì 29 settembre 2014, 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il Milan torna a casa da Cesena con un solo punto e il solito errore individuale che ha messo in salita la partita: i romagnoli sono infatti passati in vantaggio dopo 9 minuti grazie ad una papera di Abbiati che ha respinto sui piedi di Succi una conclusione non certo resistibile di Marilungo. Come ad Empoli, i rossoneri hanno reagito nuovamente alla rete degli avversari, ma anche in questa occasione non è riuscita a completare la rimonta con il gol della vittoria.

TROPPI GOL SUBITI - Al termine del match, c’era grande delusione all’interno dello spogliatoio milanista per i due punti persi, ma Jeremy Menez, che è ormai diventato uno dei leader in campo di questo Milan, non vuole dare la colpa solo alla difesa per i tanti gol incassati in queste prime 5 giornate: “Prendiamo troppi gol - riporta questa mattina Tuttosport -. Ma la colpa è di tutti, non soltanto della difesa”. Nonostante l’ennesimo gol subito dopo un errore individuale, va detto che per buona parte del primo tempo si è visto un bel Milan, che ha giocato bene e che ha creato molto, anche se Leali non ha dovuto comunque compiere grandi parate.

NUOVO MODULO - Pippo Inzaghi è stato molto soddisfatto di quello che ha visto nella prima frazione di gioco e del nuovo modulo, il 4-2-3-1: questo sistema di gioco è stato scelto dal tecnico milanista per esaltare le qualità di Menez, che ama svariare per tutto l’attacco ed essere libero di muoversi come preferisce. L’ex Psg si è detto soddisfatto del nuovo modulo, anche se per lui la cosa più importante è vincere: “A me piace molto il 4-2-3-1, ma io mi diverto solo quando vinco e stavolta sono deluso. Nel primo tempo abbiamo attaccato bene gli spazi e abbiamo avuto tante occasioni davanti la porta. La strada da seguire è questa: in campo dobbiamo pensare a lavorare l’uno per l’altro e torneranno pure le vittorie”. La strada è ancora lunga, ma il Milan spera di aver trovato la strada (e il modulo) giusto.