Tuttosport - Mihajlovic, duro sfogo anche nello spogliatoio: il divario tra titolari e seconde linee è preoccupante

Tuttosport - Mihajlovic, duro sfogo anche nello spogliatoio: il divario tra titolari e seconde linee è preoccupanteMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 5 settembre 2015, 07:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Dopo l’amichevole contro il Mantova, Sinisa Mihajlovic si è presentato davanti ai microfoni dei giornalisti piuttosto arrabbiato e deluso dalla prestazione dei suoi ragazzi: nonostante si trattasse solo di un’amichevole, il tecnico milanista si aspettava infatti molto di più da quei giocatori che in questo inizio di stagione hanno giocato meno. E nel post-partita, il serbo è stato parecchio duro nei confronti delle cosiddette secondo linee che, a suo parere, hanno perso una grande occasione di mettersi in mostra e di candidarsi per un posto da titolari nelle prossime gare.

DURO SFOGO - Secondo quanto riferisce Tuttosport questa mattina, Mihajlovic ha avuto un duro sfogo con la squadra anche nello spogliatoio della stadio Martelli di Mantova: l’ex allenatore della Sampdoria ha ribadito anche ai giocatori che per lui quella partita era molto importante perché si attendeva risposte significative da certe persone e invece ora ha capito su chi può contare e su chi no. Il divario tra titolari e seconde linee sembra essere netto e preoccupante e la sensazione è che è stato messo ai margini non si è ancora sintonizzato sui metodi del nuovo mister.

BOCCIATI - Nella partita contro il Mantova, sono tanti i giocatori che hanno deluso: Mihajlovic ha infatti bocciato le prestazioni di Alex, Abate, Cerci e Nocerino. Discorso diverso invece per Montolivo, che giovedì sera ha dimostrato di essere in ritardo di condizione e di non poter essere ancora schierato in una partita di Serie A, in particolare in un derby. Il serbo spera di recuperare il prima possibile il capitano milanista perché in mezzo al campo il Milan, cioè il reparto più in difficoltà in questo inizio di stagione, non può fare a meno della sua qualità.