Tuttosport - Milan allo sbando: nel mirino delle critiche finiscono anche Fassone e Mirabelli

Molti tifosi milanisti si erano illusi dopo le vittorie contro Bologna e Verona (Coppa Italia) e invece il periodo di crisi del Milan non è ancora finito, anzi ieri al Bentegodi è arrivata un’altra figuraccia dopo quella di qualche settimana fa sul campo del Benevento. I rossoneri sono tornati a casa da Verona con tre gol sulle spalle e l’ennesima prestazione deludente che non permettere al Diavolo di uscire dal momento difficile.

FALLIMENTO DEL PROGETTO - Dare delle colpe a Gattuso, arrivato da poche settimane sulla panchina rossonera, sarebbe sbagliato e quindi nel mirino delle critiche finiscono coloro che in estate hanno costruito la squadra milanista, cioè Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli: lo riferisce questa mattina Tuttosport, che spiega che, nonostante i 230 milioni di euro spesi sul mercato, i due dirigenti sono riusciti a creare una squadra molto meno efficace di quella che si è voluta smantellare. Il quotidiano torinese parla poi di fallimento del progetto e di una società sempre più allo sbando, soprattutto dopo il no dell’Uefa al voluntary agreement.

RESPONSABILITA’ - Dopo essere stati esaltati a lungo in estate dai tifosi, Fassone e Mirabelli stanno ormai esaurendo i crediti e vengono visti come i principali responsabili della crisi del Milan. Secondo Tuttosport, i due dovrebbe prendersi le proprie responsabilità in quanto sono sempre più evidenti i loro errori nella costruzione della squadra. La luce in fondo al tunnel intanto non si vede ancora, così come la tanto attesa svolta ad una stagione sempre più deludente.