Udito da cetaceo e discrezionalità: ci sono cori e cori

Udito da cetaceo e discrezionalità: ci sono cori e coriMilanNews.it
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lunedì 7 ottobre 2013, 12:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Amsterdam Arena, martedì 1 ottobre. Nel corso di Ajax-Milan si sente per una sola volta un coro lontano, provenire dallo spicchio degli ultrà milanisti, alcuni impegnati a seguire la partita invece che a cantare: “noi non siamo napoletani…”. Ripetuto tre volte e cadenzato al battere delle mani, da pochi. Ma dentro lo stadio è una bolgia. Il coro non si sente. Non si ripete.

Nessun intervento dello speaker dello stadio olandese. Nessuna segnalazione da parte dei delegati UEFA. Ma l’episodio, seppur isolato, non sfugge all’attenezione degli inviati di un giornale milanese e di uno torinese non sportivo, i cui editori sono noti a tutti noi italiani. Verrebbe da aggiungere purtroppo. L’episodio, ribadiamo marginale, viene riportato nelle cronache del giorno dopo e viene invocato l’intervento dell’UEFA. Addirittura del suo Presidente Michel Platini in prima persona. Bisogna squalificare San Siro per Milan-Barcellona. Ma la notizia passa in secondo piano, quasi inosservata da molti. Ma non da tutti. Cronisti italiani all’estero, direbbe qualcuno. Poca cosa dunque.

Ieri sera, allo Juventus Stadium però, ti aspetti che il pesante coro anti Napoli degli juventini dentro il loro amplificatissimo Stadium (con tardivo intervento dello speaker) venga ascoltato da Corriere, Stampa e dagli ispettori della Lega. Se per gli ultimi bisogna aspettare il referto e il Comunicato Ufficiale di Tosel, per gli altri invece basta scorrere le pagine delle loro pubblicazioni odierne in edicola. Ebbene sapete qual è la verità? Nemmeno una riga. Il Milan e i suoi tifosi vanno condannati, denunciati, additati: razzisti! Sia in Italia sia all’estero. Gli altri no. Così non va bene, amici inviati dalle orecchie dritte. Ce lo hanno fatto notare gli stessi napoletani…