Un'assenza che si è fatta sentire: l'Europa per il Milan passa dal recupero del suo equilibratore

Un'assenza che si è fatta sentire: l'Europa per il Milan passa dal recupero del suo equilibratore
martedì 8 marzo 2016, 21:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

La mancata convocazione di Riccardo Montolivo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia con l'Alessandria a causa di un lieve fastidio al tendine d'Achille non aveva destato particolari preoccupazioni. Del resto, il centrocampista rossonero è troppo importante per rischiarlo in una partita in cui sulla carta il Milan partiva nettamente favorito. Se poi si aggiunge il fatto che Montolivo era diffidato e che, qualora fosse stato ammonito, avrebbe saltato la finale di Coppa Italia, ecco spiegata la decisione di non inserirlo nell'elenco dei convocati.

ASSENZA PESANTE - Tutto normale, se non fosse che il capitano rossonero è stato costretto a saltare anche la delicata trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, sempre a causa del problema al tendine d'Achille. La sua assenza è stata pesantissima per i colori rossoneri. E' mancata la leadership al centrocampo rossonero, un uomo che mettesse ordine in campo e che fungesse da equilibratore della squadra. Per la verità, i primi 25 minuti del Milan sono stati ottimi, ma l'eurogol di Duncan ha fatto crollare le certezze che ormai la squadra di Mihajlovic sembrava aver acquisito e interiorizzato.

LE ALTERNATIVE - Al posto di Montolivo, in mezzo al campo ha giocato Bertolacci. Il centrocampista ex Genoa, però, ha caratteristiche diametralmente opposte a quelle di Riccardo, essendo un incursore e un calciatore che costruisce il proprio modo di giocare sulla fase offensiva. I buchi del centrocampo rossonero contro la squadra di Di Francesco derivano anche dalle scarse attitudini di Bertolacci in fase difensiva. Kucka, invece, fa dell'istinto il suo miglior pregio, ma anche il suo peggior difetto: spesso infatti l'interno slovacco tende a non temporeggiare e quindi causa l'inferiorità numerica a centrocampo, soprattutto con la contemporanea assenza di Montolivo. Non sarà certo una partita a cancellare quanto fatto di buono da Mihajlovic e dal Milan. Una cosa, però è certa, l'assenza del capitano si è fatta sentire più del previsto e il destino in questo campionato del Milan passa dal suo recupero, non sicuro nemmeno contro il Chievo Verona.