Un'assenza difficile da colmare: Gustavo Gomez è chiamato a una grossa prova di responsabilità

Un'assenza difficile da colmare: Gustavo Gomez è chiamato a una grossa prova di responsabilitàMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 ottobre 2016, 19:31Primo Piano
di Thomas Rolfi

Una delle regole del calcio recita che sia parecchio sconsigliabile variare la difesa, in particolare la zona centrale. A differenza degli altri reparti, infatti, la linea difensiva agisce spesso come se fosse un'entità a sè stante e necessita di avere dei meccanisimi sincronizzati e ben oliati per funzionare correttamente. In questo senso, sicuramente non farà piacere a Vincenzo Montella l'assenza per squalifica di Gabriel Paletta, resosi protagonista nell'ultima partita contro il Genoa di una sciocchezza che non ci si aspetta da un difensore di esperienza quale lui è.

ASSENZA DIFFICILE DA COMPENSARE - Non sarà semplice sostituirlo, ora che l'intesa con il compagno di reparto Romagnoli era cresciuta molto. Con la coppia formata da loro due, infatti, il Milan aveva subito al massimo due gol in una partita (nella prima contro il Torino) per un totale di 8 reti subite in 7 match e mezzo. In occasione dell'assenza di uno dei due interpreti, invece, la squadra di Montella ha incassato 6 reti in due partite e mezzo, palesando molta più fragilità difensiva, come abbiamo visto soprattutto nelle gare contro Napoli e Sassuolo.

RESPONSABILITA' - Non sarà affatto semplice sostituire un difensore che, numeri alla mano, è tra i migliori di queste prime 10 giornate di Serie A. Cristian Zapata è appena rientrato da un lungo infortunio e quindi è, comprensibilmente, alla ricerca della forma migliore. Ecco che, dunque, il sostituto designato è Gustavo Gomez, il difensore paraguaiano approdato in rossonero quest'estate come potenziale titolare e che, invece, è stato superato nelle gerarchie da un sorprendente Paletta. Ecco perchè è chiamato a una grossa responsabilità. Nelle partite in cui è subentrato negli ultimi minuti, il centrale ex Lanus ha fatto bene dando solidità nelle fasi in cui serviva mantenere il risultato. Quando invece si è trovato a giocare dal primo minuto contro Sassuolo e Napoli, invece, ha palesato qualche difficoltà. Il calcio italiano è completamente diverso da quello argentino in cui giocava fino alla scorsa stagione, ma di tempo per abituarsi ce n'è poco. Serve una prestazione da titolare della nazionale paraguaiana.