Un Jack di quadri da ritrovare: Bonaventura, il ritorno al passato e l'effetto Gattuso per brillare ancora

Un Jack di quadri da ritrovare: Bonaventura, il ritorno al passato e l'effetto Gattuso per brillare ancoraMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 30 novembre 2017, 15:30Primo Piano
di Simone Nobilini

La nuova gestione Gattuso come opportunità per riaccelerare e ritrovarsi, con un ritmo ben diverso da quello visto e percepito ad occhio nudo nelle ultime prestazioni offerte. Nel Milan in carenza di gioco e risultati visto in questo inizio di stagione è mancato terribilmente anche l'apporto di Jack Bonaventura, tra i pochi sopravvissuti all'ondata di cambiamenti a livello di rosa rossonera nel corso delle ultime annate: elemento dall'importanza centrale sin dal suo primo giorno in maglia Milan che, in fase offensiva e al di là dell'infortunio patito, non ha sinora rappresentato quel ruolo da arma in più da sempre ricoperto. Chiamato a svoltare, con il ritorno ad una soluzione gradita, per ribaltare il mondo delle difficoltà rossonere.

INSOLITO JACK - Velocità di pensiero offuscato, rallentamento della manovra, errori non da lui. Nelle ultime due uscite contro Napoli e Torino, in particolar modo, Bonaventura non ha fedelmente rispecchiato in maniera metaforica quel significato di Jack di quadri che da sempre gli è proprio: messaggero brillante, dinamico ed energico capace di creare per se stesso e per la squadra, costantemente tra i più positivi nella sua ormai lunga parentesi rossonera. Qualità che sinora, ad eccezione delle prime gare stagionali, sono emerse in maniera piuttosto relativa, lasciando spazio ad una versione da fante di picche lontanissima dalle caratteristiche dell'ex atalantino.

RIECCO IL TRIDENTE - E chissà che non possa proprio essere il ritorno ad un tridente offensivo, schieramento in cui anche un calciatore importante come Suso, tendente al defilarsi, sa dare il meglio di sé, a restituire al Milan un Bonaventura nuovamente incisivo. Nel nuovo, probabile 3-4-3 schierato da Gattuso il numero 5 rossonero tornerebbe ad occupare il ruolo d'esterno alto sinistro d'attacco, più volte abbandonato tra la scorsa e l'attuale stagione, per interpretare il ruolo di mezz'ala in una linea a 3 o a 5 o coprire una posizione più accentrata all'interno del campo. L'obbligo di non dover ripiegare in maniera eccessiva, con la presenza di Rodriguez da tornante sulla stessa fascia e il definitivo addio alla parentesi da quinto di centrocampo in corsia mancina, potrebbe nuovamente permettere a Bonaventura di conservare quel fosforo utile a incidere anche davanti: fase offensiva in cui Gattuso lavorerà sulle già citate "3-4 giocate da codificare" per tornare a graffiare. Con altro spirito ed altra motivazione, targata Rino: quella che dovrà riportare Bonaventura allo status di Jack di quadri, e non di picche...