Un punto debole a cui non si pone mai rimedio: l'annoso problema del centrocampo rossonero

Un punto debole a cui non si pone mai rimedio: l'annoso problema del centrocampo rossoneroMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 6 ottobre 2015, 19:59Primo Piano
di Matteo Calcagni

Da anni, ormai, si pone l'attenzione su una delle problematiche più grandi di questo Milan, almeno dal punto di vista tecnico: l'assenza di qualità e leadership a centrocampo. E' dal 2012, con l'addio dei senatori e van Bommel, che la mediana rossonera non riesce ad incidere come dovrebbe, mostrando limiti evidenti di fronte a strutture più o meno organizzate. La grande rimonta del 2013, con quel terzo posto raggiunto in extremis, va presa evidentemente per quello che è: un miracolo sportivo che non si è mai più ripetuto.

LACUNA CHIARA - Fino allo scorso anno, di fronte alla sottovalutazione del problema in mediana, si dava la colpa alla mancanza di investimenti sul mercato, ridotti all'osso e limitati quasi esclusivamente all'attacco. Questa teoria è totalmente decaduta in estate, dove il Milan ha speso 90 milioni e non ha dato il giusto peso al centrocampo, pensando che i soli Bertolacci (evidentemente pagato troppo) e Kucka potessero fare la differenza. Ora il Milan si trova nella medesima situazione delle ultime stagioni, debole a centrocampo e lontano dalle altre pretendenti alla Champions League.

NON BASTA MONTOLIVO - Il ritorno di Montolivo ha sicuramente aiutato il reparto, mettendo una pezza ad una voragine qualitativa ormai immensa. Pensare però che il nativo di Caravaggio, dopo oltre un anno di calvario, potesse da solo risolvere questa situazione spinosa era francamente troppo... E in effetti lo si è capito rapidamente, soprattutto quando il Milan ha affrontato una squadra come il Napoli - inutile girarci in torno - nettamente più forte sotto tutti i punti di vista. Che fare quindi? Continuare a ribadire l'inadeguatezza di un pacchetto intermedio lontano dalle rivali, nella speranza che, sessione di mercato dopo sessione mercato, si provi sul serio a cambiare le cose.