Una corsa infinita e la ricerca della meta tanto agognata: Jack è nei pressi della posizione benedetta

Una corsa infinita e la ricerca della meta tanto agognata: Jack è nei pressi della posizione benedettaMilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
giovedì 25 agosto 2016, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dal suo arrivo a Milanello, con quel blitz inaspettato all'ultimo secondo nell'estate 2014, Giacomo Bonaventura è stato sempre protagonista dell'undici rossonero: prima con Inzaghi, poi con Mihajlovic, Brocchi e ora Montella. Il marchigiano, grazie alla sua estrema duttilità, è stato utilizzato pressoché in ogni zona di campo, come una sorta di perenne factotum. Una dote innata ma anche una sorta di "condanna", visto che il ragazzo è stato sbattuto come una trottola da un posto all'altro, in una costante ricerca della tanto agognato traguardo.

CORRI RAGAZZO CORRI - Bonaventura, nel corso degli anni, ha giocato come esterno offensivo del tridente, trequartista, laterale di centrocampo, mezzapunta alle spalle del centravanti e, dulcis in fundo, mezz'ala o interno. Alla guida di Montella, durante il pre-campionato estivo, Jack ha agito principalmente come centrocampista di sinistra, avanzando nel tridente offensivo in alcune determinate occasioni. E' evidente che l'ex Atalanta finora abbia dato il massimo proprio come laterale offensivo sinistro, ma le esigenze della rosa e le lacune qualitative del centrocampo hanno obbligato il tecnico a questa scelta. I risultati finora sono stati più che soddisfacenti, vista la prestazione contro il Torino e il rigore procurato, segno che il suo "luogo" ideale potrebbe anche essersi materializzato.

LA META - In questa stagione, che ci si augura sia finalmente quella della riscossa per il Milan, Montella avrà anche il compito di sfruttare a pieno servizio il numero 5, sia che ci sia bisogno di un passo indietro per aiutare le retrovie, sia un utilizzo addizionale come spalla del 9 designato. Il tecnico campano ha bisogno della qualità di Bonaventura, ma Bonaventura ha bisogno di un connubio emozionale che lo leghi definitivamente ad una posizione ben precisa. La ricerca di questa benedetta meta potrebbe trovare la sua realizzazione proprio in questi mesi, fondamentali sia per il singolo che per l'unione del gruppo.