Una squadra vergine ed un condottiero navigato: la ricetta di Rino per non essere sciolti dal fuoco Gunner

Una squadra vergine ed un condottiero navigato: la ricetta di Rino per non essere sciolti dal fuoco GunnerMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 7 marzo 2018, 17:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Rino Gattuso non era in campo nell'ultimo Milan-Arsenal, quel sontuoso 4-0 che fece sognare una tifoseria intera, forse il punto più alto in Champions della gestione di Massimiliano Allegri. Si tratta dell'unica grande vittoria europea alla quale l'ex numero 8 non ha partecipato, il che la dice lunga sull'esperienza di quello che fu il punto fermo del centrocampo rossonero per oltre dieci anni. Proprio questa esperienza ha evidentemente influito sulla preparazione della sfida di domani, sul piano tattico e soprattutto su quello psicologico, vista la verginità quasi totale dei suoi giocatori in termini di grandi scontri internazionali.

VERGINI MA FAVORITI - "Era da un po' di anni che il Milan non giocava una partita in Europa con 70.000 persone. - Ha dichiarato Rino in conferenza stampa -Tranne Bonucci e Biglia la nostra è una squadra con pochissima esperienza in Europa, perchè siamo molto giovani. Abbiamo un'età media di 23-24 anni. Questo ci servirà per alzare l'asticella, anche in vista del futuro". In questi giorni si è a lungo parlato di come il Milan arrivi al match in uno stato migliore rispetto ai Gunners, tanto da assumere il "clamoroso" status di favorito. Considerazioni che di certo non sono particolarmente gradite a Gattuso, da sempre legato più ai fatti che alle parole: "Al momento sono chiacchiere, dobbiamo dimostrarlo sul campo. Oggi per come ci arriviamo oggi tutti dicono che possiamo metterli in difficoltà. Sicuramente siamo una squadra che a livello mentale, tecnico e tattico è migliorata tantissimo. Domani affrontiamo una squadra che ha dei problemi, ma sulla carta più forte di noi. Noi ci arriviamo con grande mentalità e grande condizione fisica. Dobbiamo dimostrarlo".

IL PENSIERO DI RINO - Dei giocatori che scenderanno in campo domani fra i rossoneri, solo Bonucci e Biglia possiedono un'esperienza internazionale di spessore. Un aspetto che va sempre ricordato nell'approccio a partite così importanti e nella gestione delle fasi del match. Calciatori come Donnarumma, Romagnoli, Bonaventura e lo stesso Suso, leader tecnici del Milan, non hanno mai disputato gare come quella di domani: questo da un lato rappresenta uno stimolo ulteriore, ma dall'altro può far emergere anche qualche limite, vista la differenza tra le gare tra Italia ed Europa. "In Europa le partite sono molto più aperte. In Italia sono molto più tattiche. Dobbiamo fare attenzione alla qualità loro. E' vero che anche noi le abbiamo, ma dobbiamo abbinare quantità e qualità e son sicuro che sotto questo aspetto non sbaglieremo" ha sottolineato Gattuso ai microfoni dei giornalisti, sicuro che i suoi seguiranno i suoi dettami senza rischiare di sciogliersi, come accaduto invece agli ultimi Milan europei di fronte a squadre come Barcellona ed Atletico Madrid.