Verticalizzazioni e passaggi di prima: Loca cresce a vista d'occhio e convince sempre più

Verticalizzazioni e passaggi di prima: Loca cresce a vista d'occhio e convince sempre piùMilanNews.it
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giovedì 27 ottobre 2016, 16:01Primo Piano
di Thomas Rolfi

Non tutti i mali vengono per nuocere. Posto che l'infortunio di Montolivo privi Vincenzo Montella di un importante uomo in una zona del campo già largamente decimata dai problemi fisici come il centrocampo rossonero, l'assenza del capitano si sta rivelando decisiva per l'esplosione di Manuel Locatelli, l'ultimo talento in ordine cronologico coltivato nel settore giovanile rossonero e che sta sbocciando piano piano anche in prima squadra. La prestazione del regista classe 1998 contro il Genoa è stata di livello, a prescindere dalla sconfitta rotonda nel punteggio.

VERTICALIZZAZIONI DI PRIMA - Manuel ha affrontato la sfida di Marassi con la consueta personalità che ammiriamo da inizio stagione ma, a differenza delle partite precedenti, attraverso i suoi piedi sono passati tantissimi palloni. Ciò che colpisce è la qualità delle sue giocate. Quante volte, ricevendo la sfera in situazioni di pressing dei centrocampisti rossoblù, ha scaricato il passaggio di prima intenzione e quasi sempre in verticale, evititando così di rallentare l'azione. Se è vero che il passo inteso come corsa non è dei più rapidi, Loca compensa con la velocità di pensiero e con la visione di gioco, grazie alle quali riesce a fare spesso la scelta giusta in campo..

CRESCITA A VISTA D'OCCHIO - Dicevamo delle partite precedenti. Se contro Sassuolo e Juventus ha trovato due eurogol che hanno consentito al Milan di vincere la partita, è altrettanto vero che in quell'occasione, e anche a Verona contro il Chievo, la prestazione era stata positiva ma c'erano stati anche diversi errori, comprensibilissimi per la giovane età e la delicatezza del ruolo che riveste. Contro il Genoa, invece, Manuel ha mostrato il punto più alto della sua giovane carriera in rossonero. I margini di crescita ci sono e sono tantissimi, per non dimenticare anche la fase di non possesso, un aspetto in cui indubbiamente la differenza con Montolivo si sente maggiormente in senso negativo. Locatelli deve continuare su questa strada, mantenendo sempre i piedi ben saldi a terra: il futuro è suo e si prospetta radioso.