Vietato abbassare la guardia, parola di Mihajlovic: il suo Milan prova a studiare da grande

"Siamo il Milan e dobbiamo vincere, se si perde è una catastrofe. La Coppa Italia è un nostro obiettivo visto che non giochiamo in Europa". Questo uno dei passi più significativi della conferenza stampa odierna di Sinisa Mihajlovic, intervenuto alla vigilia della sfida di TIM Cup contro il Crotone. Il Milan arriva all'impegno rinfrancato dopo il bel successo di sabato sera sulla Sampdoria, ma il tecnico serbo è ben onscio che l'avversario non dovrà essere sottovalutato, onde evitare di ricadere nelle consuete problematiche di atteggiamento.

RISCHI - Le ali dell'entusiasmo possono essere un vantaggio, una forza aggiuntiva e uno stimolo, ma possono anche rivelarsi deleterie per una squadra che non ha ancora completato il suo percorso di crescita. In questa stagione i rossoneri si sono presentati più volte davanti a prove del nove, faticando poi a ripagare le attese (forse eccessive) che ambiente e pubblico covavano più o meno esplicitamente. La gara di domani rischia di far calare tensioni ed attenzioni e, in un periodo di "sperata" rimonta come questo, il Milan non può certo permettersi di fare passi indietro.

ESAME IMPORTANTE - "L'importante è l'atteggiamento, questo dipende da noi e deve essere sempre giusto. Poi le partite si possono perdere e anche vincere. Poi anche i tifosi si riconoscono in un atteggiamento positivo della squadra. Andando in campo con l'atteggiamento giusto è più facile vincere". Uno dei messaggi lanciati dal tecnico serbo in conferenza, già lanciato più volte in questi mesi ma mai passato di moda. Approcciare col giusto piglio alla partita contro il Crotone può essere infatti un esame importante in vista delle prossime sfide di campionato, quando il Milan affronterà rivali sulla carta più deboli e dovrà giocare da "grande" per portare a casa l'intera posta.